Cronaca di Frosinone

Giovedì 15 gennaio 2004
Pizzutelli (Fi) a Marzi
«La sanità è di tutti»

Il consigliere comunale Gianfranco Pizzutelli (Fi) interviene ancora sulla sanità tornando su una sua recente interrogazione al sindaco Marzi alla quale quest’ultimo aveva replicato, alquanto infastidito, buttandola in politica. L’esponente azzurro rilancia sul delicato tema della salute andando oltre gli schieramenti e le tessere di partito. «Egregio sindaco - scrive il consigliere Pizzutelli - grazie per aver riconosciuto alla mia condotta di consigliere comunale il crisma della "non partigianeria". Secondo quello che si ricava dalla sua pregiata nota del 22/12/03, essendo la Asl di Frosinone condotta da un management nominato dal governo regionale di centrodestra, avrei il dovere di parte (perchè di Forza Italia) di non sollevare problemi sulla sanità. E invece no, caro sindaco, perchè la salute della gente non è di parte e non può essere trattata con " il politichese". La gente ha bisogno di servizi efficienti e per fare ciò le istituzioni, anche quelle da Lei presiedute, debbono fare la loro parte con il pieno coinvolgimento degli organi elettivi». «Come mai - chiede l’esponente forzista - anche il suo partito (Ds) e il leader provinciale della Quercia (De Angelis) vedono una situazione allarmante della quale Lei sembra ignaro? E’ soddisfatto dello stato dell’Ospedale cittadino? E cosa propone al Consiglio comunale di Frosinone il sindaco della Città per cambiare la situazione?» E poi ancora: «Pur sforzandomi di ricordare - prosegue il consigliere azzurro - non sono riuscito a individuare quando e se si sono tenute "le diverse occasioni, tutte pubbliche" in cui si sarebbe discusso di sanità». Precisato di avere esclusivamente a cuore i bisogni di salute dei cittadini, di non aver alcun timore di chiedere a Marzi un superiore impegno sulla sanità e che non è con gli atteggiamenti "piccati" o con i "giochi delle tre carte" che si risolvono i problemi, Gianfranco Pizzutelli cosi conclude: «Le chiedo, per le responsabilità che ha, di dare puntuale risposta scritta all’interrogazione del 5/12/03, senza divagare; di convocare una apposita riunione di Consiglio comunale sulla sanità per rilevare il fabbisogno sanitario della Città ai fini di una adeguata programmazione dei servizi da erogare e per discutere «l’atto aziendale» di imminente presentazione da parte del management aziendale. Per parte mia Le prometto maggiore impegno nella materia che ritengo prioritaria e non negoziabile nè con gli schieramenti politici, nè con l’appartenenza partitica nè, tantomeno, con eventuali rapporti di amicizia all’interno della dirigenza Asl».