ATINA
Ospedale, pronto il primo lotto ma aprirà solo fra due
mesi
di STEFANO DE ANGELIS
Il primo lotto del nuovo presidio ospedaliero di Atina Inferiore è stato
ultimato ma sarà aperto solo tra due mesi, dopo la realizzazione della
strada di accesso al nosocomio, del parcheggio e delle barriere di
sicurezza nel piazzale antistante la struttura. E tra un anno e mezzo sarà
reso funzionale anche il secondo lotto, che ospiterà il reparto di lungo
degenza, di riabilitazione nonché il primo Country Hospital della
Ciociaria, un mini ospedale gestito da medici di base. Le importanti
novità sono state annunciate dal vice sindaco di Atina, Mario Giannandrea,
che ha avuto un proficuo colloquio con il manager dell'azienda sanitaria,
Carlo Mirabella. «I lavori per la costruzione del primo lotto sono ormai
conclusi - ha spiegato Giannandrea -. Avevamo il problema di reperire i
fondi per la realizzazione della strada di accesso e di tutto ciò che
riguarda la sicurezza all'esterno della struttura. Ma il manager Mirabella
ci ha assicurato che il tutto sarà costruito in tempi brevi e che le spese
saranno a carico dell'Asl. Di conseguenza la struttura sanitaria, in fase
di realizzazione da quasi venti anni, aprirà i battenti nel giro di due o
tre mesi. Il primo lotto ospiterà gli uffici amministrativi Asl, i
poliambulatori, gli ambulatori specialistici, tra cui quello di
veterinaria, il Cup (centro prelievo), il Cim (Centro igiene mentale). In
sostanza l'intero apparato amministrativo e medico attualmente sito
nell'edificio di Via Dei Sanniti sarà trasferito nella nuova struttura».
Poi Giannandrea ha proseguito: «A breve inizieranno i lavori per il
completamento del secondo lotto. Una volta ultimato, cioè tra circa un
anno e mezzo, vi troveranno posto il reparto di lungo degenza, e come
assicurato dal manager Mirabella vi saranno istituiti contestualmente il
reparto di riabilitazione e il Country Hospital: in sostanza, come già
avviene nei paesi anglosassoni, i medici di base in servizio nella Valle
di Comino (tutti hanno già dato parere favorevole al progetto), gestiranno
la struttura e potranno seguire giorno e notte i loro pazienti che vi
saranno ricoverati». Un'altra aspettativa dei sindaci della zona, tesa al
miglioramento della sanità, è l'istituzione del Distretto Sanitario
Montano della Valle di Comino.