L’ombra della massoneria sugli appalti Asl. E’ quello che è emerso ieri in aula durante la deposizione di un teste, l’istettore di polizia Antonio Mattei, nel corso dell’udienza sulla gara d’appalto per la progettazione di alcuni ospedali della provincia. Secondo l’investigatore «Pietro Sciubba, estensore del bando di gara, ed altre persone coinvolte nella vicenda sono accomunati da legami massonici». In particolare sarebbero vicini ad ambienti della loggia ”Grande Oriente d’Italia”. I difensori degli imputati sostengono che tale appartenenza non prova nulla, se non l’essere iscritti ad una loggia, cosa che non costituisce reato. Sempre secondo i legali nè i funzionari Asl e tantomento il manager Asl avevano legami del genere.
Il processo vede sul banco degli imputati per turbativa d'asta, Giuseppe Torti, ex direttore generale dell'Asl di Frosinone, Pio Pilozzi di Acuto, Giancarlo Zonfrilli di Pontecorvo, Antonio Pantanella di Arpino, il sindaco di Roccadarce Francesco Belli (la cui posizione prima stralciata è stata poi ricondotta nel fascicolo), l'ingegnere Giuseppe Lupoi, Silvio Mancini e l'avvocato Pietro Sciuba, tutti di Roma. L’udienza è stata aggiornata al 17 marzo.