E' scesa in campo con decisione anche la Ugl. Il che è significativo dando una lettura in chiave politica. Nella pagina di ‘Opinioni’ pubblicbiamo una nota della dottoressa Antonella Spaziani, della Ugl medici, di seguito riportiamo una nota a firma di Pietro Corsi e della dottoressa Luciana Celani, Rsu Ugl, in riferimento ad una riunione tenuta con i vertici aziendali per discutere l’applicazione del CCNL biennio economico 2000-2001 e dell’indennità di risultato anno 2003. «La Ugl - si legge - comunica a tutti i lavoratori che ancora una volta non è stato possibile addivenire ad una idonea soluzione dei due argomenti in quanto:
A. il responsabile dell’Area Risorse Umane, non ha ancora prodotto la documentazione attestante il preciso ammontare dei fondi disponibili per le applicazioni contrattuali, documentazione che da anni si rincorre senza alcun esito;
B. in merito all’art.10 (indennità di coordinamento) alla proposta delle OO.SS in attribuzione della parte fissa della indennità in questione a tutto il personale del profilo di categoria D, l’Azienda ha assunto una posizione diversa basata esclusivamente sulle dichiarazioni fornite dai Direttori di Poli e Distretti, su specifica indicazione dei responsabili delle unità operative. Pertanto, vista l’impossibilità di visionare la documentazione relativa al fondo per le indennità di risultato e la distanza fra le parti per l’applicazione dell’art. 10, l’incontro è stato aggiornato alla presunta data del 18.3.2004.