ASL: bloccati i concorsi interni per dirigenti amministrativi, sociologi e avvocati in applicazione della legge di sanatoria 401/2000.
Per quali motivi? A dolersene sono la Cgil/Fp-Cisl/Fps/Uil-Sanità i cui segretari generali Davide Della Rosa, Angelo Ricci e Alberto Matassa, per la verità, rimarcano che l’Azienda non abbia neanche sentito «il dovere morale di darne qualche pubblica giustificazione». «L’Azienda, non solo sta venendo meno agli accordi pattuiti – affermano i sindacalisti – ma sta profondamente deludendo quei dipendenti che, dopo la presentazione delle domande, aspiravano ad occupare un posto di maggiori gratificazioni e responsabilità. Quest idipendenti si sentono ora non solo delusi ma anche discriminat irispetto ad altri che invece stanno espletando i concorsi interni (sempre in applicazione della stessa legge di sanatoria) per i servizi di Medicina Legale e di quelli sanitari di base». Sottolineano Cgil-Cisl-Uil: «Perché l’Azienda adotta per la stessa legge comportamenti così diversi?». Perciò chiedono di conoscere i motivi di questo comportamento e «un incontro urgentissimo per chiarire tutta la vicenda».