Cronaca di Frosinone

Venerdì 2 aprile 2004
CASSINO Clinica S. Raffaele
Buone notizie per i lavoratori senza stipendio

CASSINO — Soltanto dopo un lungo incontro tra il sindaco Bruno Scittarelli, il direttore della casa di cura Antonio Vallone e i rappresentanti interni delle organizzazione sindacali sanità Massimo Mignanelli (Cisas), Elisea Verde e Anita Giangrande (Uil), Fausto Fantaccione e Antonia Di Nallo (Cisl) e Giuseppe Drago (Cgil) e alcuni lavoratori con le loro famiglie è stato scongiurato ieri mattina il pericolo dell’occupazione del comune da parte dei lavoratori della clinica San Raffaele, che da mesi non percepiscono lo stipendio. Il ritardo sarebbe stato giustificato dalla direzione aziendale dalla mancata corresponsione nei termini previsti dei contributi da parte della Regione Lazio. Queste difficoltà sono state dettagliatamente illustrate dal direttore Vallone, il quale ha aggiunto che, «contrariamente al passato, il gruppo Tosinvest non può procedere all’ulteriore anticipazione degli stipendi, avendo avviato fortissimi investimenti di potenziamento della struttura le cui difficoltà si ripercuotono, oltre che sul personale, anche sui fornitori». Lo stesso responsabile della clinica ha fatto presente che tale situazione è già stata fatta più volte presente alla Regione.
Il pagamento degli stipendi è previsto per il prossimo 5 di aprile e le maestranze sono fortemente preoccupate per le difficoltà attraversate dalla clinica San Raffaele, per cui hanno invitato il sindaco a farsi portavoce di questi problemi nei confronti di Asl, Regione Lazio e parlamentari locali. Il sindaco, dopo aver scongiurato, almeno per il momento, il rischio dell’occupazione, ha promesso ai rappresentanti dei lavoratori che interesserà del problema sia il direttore generale dell’Asl Mirabella che la stessa Regione Lazio, «con l’obiettivo di far regolarizzare il pagamento delle spettanze, anche perché nella clinica San Raffaele lavorano ben 350 persone e cioè altrettante famiglie alle quali bisogna dare la tranquillità di ricevere regolarmente lo stipendio».