Al «118» manca il personale
Dura lettera di Angelo Ricci (Fps-Cisl) ai vertici
dell’Azienda sanitaria
CASSINO — Ennesima lettera della Cisl Fps sanità, al
direttore generale dell’Asl, al direttore sanitario, a quello
amministrativo e al responsabile del 118.
Angelo Ricci, segretario della Fps-Cisl sanità, scrive una lettera di
fuoco nella quale denuncia il comportamento dei responsabili in indirizzo
«colpevoli di non risolvere le problematiche del servizio 118 dove gli
operatori sono costretti a turni di dodici ore ciascuno. Premesso che la
turnazione è materia di contrattazione in quanto trattasi di
organizzazione del lavoro e che codesta Azienda non ha espletato la
procedura prevista dal Ccnl – scrive Ricci – e considerato, altresì, che
la turnazione in atto non consente ai dipendenti il necessario recupero
psico-fisico previsto dalle norme di legge a tutela della salute dei
lavoratori, considerato che è stato anche disciplinato l’istituto della
reperibilità solo per alcune postazioni, preso atto che la postazione di
Cassino rimane sempre la più disagiata e carente di personale e a tutt’oggi
non abbiamo avuto notizie circa la liquidazione delle spettanze arretrate,
la Cisl Fps rinnova la richiesta di incontro al fine di affrontare e
risolvere una volta per tutte le questioni sollevate».
Ricci, contesta, alla luce della cronica carenza di personale
infermieristico, nuovi reparti «fantasma», di strombazzare
l’implementazione di nuovi servizi quando sono più consapevoli di non
poter far fronte alle necessità degli utenti vista la mancanza di
personale. «L’Asl deve capire che non è più rinviabile un confronto serio
con le organizzazioni sindacali – aggiunge Ricci – per una migliore
organizzazione dei servizi, per un razionale e ottimale utilizzo del
personale che ne salvaguardi l’integrità psico-fisica che non lo
sottoponga a turni massacranti».
Ricci, a nome della Cisl, minaccia di ricorrere a tutte le iniziative
sindacali, non escluse azioni di mobilitazione e sciopero.
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