SANITA' - Vertice al "de Posis" con il direttore
generale dell'Asl e il sindaco per superare la carenza di organico
Ospedale, arrivano i "rinforzi"
Carlo Mirabella annuncia: entro agosto 20 medici e 50
infermieri per il nocosomio di Cassino
"Entro Ia fine di agosto provvederemo a completare
l'organico con l'inserimento di 20 medici e 50 infermieri.
Ad annunciarlo è stato il direttore generale delI'AsI di Frosinone, Carlo
Mirabella, che ieri mattina ha incontrato all'ospedale "Gemma de Posis" di
Cassino il direttore sanitario Maurizio Germani, i primari dei vari
reparti, il sindaco di Cassino Bruno Scittarelli, il vicesindaco e
consigliere provinciale Modesto Della Rosa e gli assessori Gianni Valente
ed Iris Volante.
Questa volta il vertice si prefiggeva un unico quanto urgente punto
all'ordine del giorno:
l'atavica Carenza di organico, di cui negli ultimi giorni si erano resi
portavoce i rappresentanti istituzionali del territorio. L'incontro svolto
alla presenza del direttore generale Mirabella si è rivelato molto
proficuo per il "de Posis".
"Nei prossimi giorni - ha annunciato lo stesso direttore generate dell'Asl
di Frosinone -procederemo a completare l'organico in modo che entro Ia
fine di agosto l'ospedate di Cassino possa avvalersi di 20 medici e di 50
infermieri in più. Dai cardiologi agli anestesisti procederemo ad
inserirli in forza al "de Posis", anche se per i secondi le difficoltà
sono maggiori considerata Ia carenza cronica a livello nazionale. Le
procedure concorsuali per i medici sono state già espletate e bisogna,
pertanto, solo procedere all'assegnazione in ruolo attingendo alla
graduatoria redatta. Sul fronte degli infermieri - ha precisato Mirabella
- ho promesso al sindaco, ai colleghi medici ma soprattutto agli utenti
cassinati di porre rimedio a questa cronica carenza, acutizzata in questa
fase soprattutto dalle ferie estive, dai trasferimenti e dalle maternità".
Affrontata l'urgenza del personale, Mirabella ha puntualizzato alcuni
aspetti delta sanità cassinate: "La professionalità presente all'ospedale
di Cassino è elevata e l'ultimo episodio dell'espianto multiorgano
effettuato al "de Posis" lo testimonia ulteriormente. Il "neo" per il
nosocomio cassinate è rappresentato dallo stato delta struttura che lo
accoglie e su questo non mi nascondo di certo dietro ad un dito. Pertanto
quotidianamente lavoro al completamento del nuovo ospedale: per lo
svincolo si è giunti ad una soluzione; a settembre, poi si aggiudicherà Ia
gara per 18 miliardi di vecchie lire per le attrezzature ospedaliere
(risonanza magnetica, Tac, ecografi, ecc.): Nella gara è compresa anche
l'allestimento del reparto Utic e delle sale operatorie. La consegna
dell'ospedale (con al suo interno suppellettili e tecnologia più
importante) avverrà tra febbraio e marzo 2005".
"Abbiamo voluto questo incontro - ha commentato a margine il sindaco
Scittarelli - per affrontare direttamente con Mirabella lo spinoso
problema della carenza di organico e siamo soddisfatti delle risposte
ottenute. L'amministrazione comunale si è fatta carico di questa
problematica e ha lanciato critiche costruttive per promuovere un dialogo
sinergico e propositivo. Il sindaco ha rinnovato l'impegno a svolgere un
Consiglio comunale perle problematiche della sanità locale.
Anche l'assessore Gianni Valente ha sottolineato Ia positività dell'esito
dell'incontro:
"Questo vertice è stato voluto fortemente da noi poiché diversi cittadini
ci hanno segnalato disfunzioni e problemi nell'ospedale, così come anche
Ia stessa direzione sanitaria. Infatti, Mirabella ci ha ricevuto alla
presenza dei primari (peraltro tutti presenti al lavoro nonostante il
periodo estivo) che hanno potuto cosi rappresentare i problemi reali del
"De Posis", in particolare quello dello scarso numero di personale medico
e paramedico. Con il sindaco - ha precisato Valente - ho denunciato in
particolare alcune situazioni inerenti al Pronto Soccorso che deve essere
il punto forte del territorio di Cassino che serve un bacino
geograficamente strategico. Va, pertanto, potenziato per dare risposte
concrete all'utenza. Per me, però, questo incontro rappresenta il primo
passo di un lungo cammino da intraprendere: non mi fermerò finché non ci
saranno risposte concrete Ciò sull'esempio del coordinatore provinciale
.Antonello Iannarilli, che si è fatto portavoce delle istanze della sanità
cassinate, con cui opereremo sinergicamente".
Mimma Panaccione |