La Uil incalza l'Asl
Quei corsi dimenticati per gli Oss
Ma che fine hanno fatto i
corsi per operatori socio-sanitari richiesti dalla Asl e autorizzati dalla
Regione? E' La domanda che il segretario della Uil Sanità, Giulio
Rossi, indirizza al direttore generale dell'Asl frusinate Carlo Mirabella
e ai direttori sanitario e amministrativo della stessa azienda, Sandra
Spaziani e Giovanni Terlizzo.
"Un anno fa - spiega Rossi nella nota trasmessa ai vertici dell'azienda
sanitaria - la Asl ha ottenuto dalla Regione Lazio l'autorizzazione
all'espletamento di quattro corsi per operatori socio-sanitari, dei quali
uno ammesso a finanziamento per un importo di 50 mila euro e gli altri tre
non finanziati. Due dei tre corsi esclusi, per una spesa complessiva di
150 mila euro, avrebbero dovuto svolgersi a Cassino e a Sora. Si tratta di
corsi di perfezionamento destinati a chi è già in possesso della qualifica
di O.t.a..
Considerato che l'unico corso attivato è quello finanziato, ci domandiamo
quando verranno espletati i restanti tre?
Chiediamo un impegno preciso alla Asl, con date certe.
Inoltre, il sindacato aveva richiesto la programmazione di almeno altri
due corsi per il personale ausiliario utilizzato negli ospedali al fianco
degli Ota.
Vorremmo sapere - conclude il responsabile della Uil Sanità -
quale azione l'Asl frusinate intende mettere in campo per ottenere
l'autorizzazione della Regione Lazio a svolgere il suddetto corso" |