Il direttore della Asl accusato di poca trasperenza
Sanità, i sindacati chiedono lumi
Invito rivolto a Carlo Mirabella che evita il confronto
La sanità a Frosinone continua ad infiammare gli animi, soprattutto quelli
dei sindacalisti e del personale ospedaliero.
Sono perplessi i responsabili del settore sanità della Uil, viste le
notizie che stanno apprendendo in questi giorni dalla carta stampata. A
quanto pare, una fantomatica deroga concessa dalla Regione Lazio,
consentirebbe l'assunzione a tempo determinato di circa centotrenta fra
dirigenti medici ed altre figure professionali di cui settanta, entro la
fine di agosto, dovrebbero completare l'organico del
nosocomio di Cassino.
In realtà, afferma La Uil, ben altri scenari erano stati dipinti dal
direttore generale nella riunione con le organizzazioni sindacali,
tenutasi lunedì scorso.
In quella occasione il manager aveva dichiarato che, per pagare gli
arretrati del Ccnl, era in attesa del nulla osta e di un finanziamento ad
hoc da parte della Regione Lazio. Oltre ad aver perso l'occasione di dare
la comunicazione del potenziamento dell'organico, il manager, secondo La
Uil, ha dimostrato ancora una volta quanta sia la considerazione per le
organizzazioni sindacali.
Queste ultime si chiedono, inoltre, se il dott. Carlo Mirabella sia al
corrente dello scompiglio creato fra il personale, gli amministratori di quei comuni
che fanno capo ai restanti
tre poli ospedalieri o fra gli operatori dei "118".
Vari e gravi, hanno voluto ricordare i sindacati, sono i disagi all'ordine
del giorno sia per gli altri poli ospedalieri ciociari che per il personale
del pronto soccorso:
basti pensare che queste persone per poter usufruire del periodo minimo di
ferie estive, hanno dovuto assoggettarsi a turni massacranti di dodici ore
continuative.
Nella riunione di lunedì il direttore generale avrebbe perso un'altra
occasione:
quella di illustrare, almeno a grandi linee, Ia rivoluzione delle nomine
per gli incarichi dirigenziali di responsabilità del quali i sindacati
sono in attesa di conoscere i dettagli per esprimere il loro giudizio.
In conclusione, al manager della Azienda sanitaria locale di Frosinone
che, alla concertazione con le organizzazioni sindacali e ad una seria
programmazione degli interventi, preferisce gli annunci ad effetto e le
repliche a mezzo stampa - dicono - consigliamo un ferragosto di riflessione per affrontare un autunno che, permanendo siffatti
atteggiamenti, si preannuncia sicuramente ricco di conflitti sindacali e
sociali". |