Indirizzata al direttore
generale dell'Azienda Sanitaria Locale, Carlo Mirabella
Turni di servizio "118",
interviene la Uil Fpl
Dettagliata nota del segretario
responsabile del Settore Sanità, Giulio Rossi
Sui turni di servizio del personale del
"118" dell'Azienda Sanitaria Locale di Frosinone interviene con una nota
il segretario della Uil Fpl del Settore Sanità, Giulio Rossi.
"Nonostante il ricorso al Prefetto e aI Servizio ispettivo del Ministero
del Lavoro continua la massacrante turnazione imposta dalla dalla Asl al
personale del servizio "118" ed anzi se ne prospetta il prolungamento per
tutto il mese di settembre. L'unico riscontro fornito dall'Amministrazione
indica il ricorso alla suddetta turnazione come un atto necessario a causa
dello stato di sofferenza del Servizio, segnalato dal Direttore, dott. De
Santis, con nota protocollata 118/118/2004 del 24/6/2004. A tal proposito
dobbiamo formulare le seguenti osservazioni: non si comprende la grave
carenza di personale infermieristico, considerato che codesta
amministrazione ha autorizzato un centinaio di provvedimenti di mobilità
extra aziendale ed ha espletato l'unico, travagliato concorso proprio
grazie alle carenze di organico del dipartimento aziendale di emergenza ed
accettazione approvate dalla Regione Lazio con Ia Delibera di Giunta n.3580
del 22/6/1999. Dei 705 posti previsti nella dotazione organica del
suddetto dipartimento, più di 500 riguardano il sistema di emergenza
sanitaria territoriale (118); per gli autisti di autoambulanza codesta Asl,
attingendo alla graduatoria di un concorso espletato dalla ex Usl di Sora
aveva praticamente provveduto a completare l'organico, al punto che si era
instaurato anche un contenzioso con quattro o cinque lavoratori precari
che aspiravano alla immissione definitiva in ruolo. Ciò nonostante diverse
postazioni continuano a registrare carenze mentre risulterebbe che, presso
i presidi sanitari di Arpino ed lsola del Liri, alcuni autisti vengono
utilizzati come centralinisti fin dalla data di prima assunzione; per gli
ausiliari (barellieri) è noto che l'assunzione effettuata circa due anni
fa copriva appena la metà del fabbisogno di questi operatori previsto
nella dotazione organica. Dobbiamo rilevare però che anche in questo caso
non è stato rispettato il criterio della provenienza dai rispettivi Centri
per l'impiego creando carenze in alcune postazioni ed esuberi in altre,
nonostante le sedi di assegnazione fossero chiaramente indicate nei
provvedimenti di assunzione.
Considerato che il Direttore dell'U.O. "118", con Ia nota allegata
dell'11/8/2004 si è dichiarato completamente estraneo all'assegnazione del
personale alle varie postazioni, oltre alla ovvia richiesta di acquisire
la documentazione citata ed ogni altra utile informazione, riteniamo
opportuno porre i seguenti quesiti: quanti degli infermieri assunti
tramite concorso o interessati dai provvedimenti di mobilità sono stati
effettivamente utilizzati per il 118? Quanti autisti di autoambulanza
vengono utilizzati in mansioni diverse dalla qualifica posseduta? Per
quale motivo non è stato rispettato il criterio dettato dalla provenienza
dai rispettivi Centri per l'impiego per l'assegnazione dei barellieri alle
varie postazioni? Come intende il direttore generale adempiere a quanto
previsto dall'art. 17, co. 3, delIa L.R. n. 8 del 3/8/2004, relativamente
alla trasmissione, entro quaranta giorni dall'entrata in vigore delle
legge, degli elenchi del personale da trasferire all'Ares 118?". |