Frosinone

Martedì 31 agosto 2004
Indirizzata al direttore generale dell'Azienda Sanitaria Locale, Carlo Mirabella
Turni di servizio "118", interviene la Uil Fpl
Dettagliata nota del segretario responsabile del Settore Sanità, Giulio Rossi

Sui turni di servizio del personale del "118" dell'Azienda Sanitaria Locale di Frosinone interviene con una nota il segretario della Uil Fpl del Settore Sanità, Giulio Rossi.
"Nonostante il ricorso al Prefetto e aI Servizio ispettivo del Ministero del Lavoro continua la massacrante turnazione imposta dalla dalla Asl al personale del servizio "118" ed anzi se ne prospetta il prolungamento per tutto il mese di settembre. L'unico riscontro fornito dall'Amministrazione indica il ricorso alla suddetta turnazione come un atto necessario a causa dello stato di sofferenza del Servizio, segnalato dal Direttore, dott. De Santis, con nota protocollata 118/118/2004 del 24/6/2004. A tal proposito dobbiamo formulare le seguenti osservazioni: non si comprende la grave carenza di personale infermieristico, considerato che codesta amministrazione ha autorizzato un centinaio di provvedimenti di mobilità extra aziendale ed ha espletato l'unico, travagliato concorso proprio grazie alle carenze di organico del dipartimento aziendale di emergenza ed accettazione approvate dalla Regione Lazio con Ia Delibera di Giunta n.3580 del 22/6/1999. Dei 705 posti previsti nella dotazione organica del suddetto dipartimento, più di 500 riguardano il sistema di emergenza sanitaria territoriale (118); per gli autisti di autoambulanza codesta Asl, attingendo alla graduatoria di un concorso espletato dalla ex Usl di Sora aveva praticamente provveduto a completare l'organico, al punto che si era instaurato anche un contenzioso con quattro o cinque lavoratori precari che aspiravano alla immissione definitiva in ruolo. Ciò nonostante diverse postazioni continuano a registrare carenze mentre risulterebbe che, presso i presidi sanitari di Arpino ed lsola del Liri, alcuni autisti vengono utilizzati come centralinisti fin dalla data di prima assunzione; per gli ausiliari (barellieri) è noto che l'assunzione effettuata circa due anni fa copriva appena la metà del fabbisogno di questi operatori previsto nella dotazione organica. Dobbiamo rilevare però che anche in questo caso non è stato rispettato il criterio della provenienza dai rispettivi Centri per l'impiego creando carenze in alcune postazioni ed esuberi in altre, nonostante le sedi di assegnazione fossero chiaramente indicate nei provvedimenti di assunzione.
Considerato che il Direttore dell'U.O. "118", con Ia nota allegata dell'11/8/2004 si è dichiarato completamente estraneo all'assegnazione del personale alle varie postazioni, oltre alla ovvia richiesta di acquisire la documentazione citata ed ogni altra utile informazione, riteniamo opportuno porre i seguenti quesiti: quanti degli infermieri assunti tramite concorso o interessati dai provvedimenti di mobilità sono stati effettivamente utilizzati per il 118? Quanti autisti di autoambulanza vengono utilizzati in mansioni diverse dalla qualifica posseduta? Per quale motivo non è stato rispettato il criterio dettato dalla provenienza dai rispettivi Centri per l'impiego per l'assegnazione dei barellieri alle varie postazioni? Come intende il direttore generale adempiere a quanto previsto dall'art. 17, co. 3, delIa L.R. n. 8 del 3/8/2004, relativamente alla trasmissione, entro quaranta giorni dall'entrata in vigore delle legge, degli elenchi del personale da trasferire all'Ares 118?".