Cassino/Carenze di personale per le ferie
Sanità, l’opposizione chiede un consiglio sull’ospedale
Le lamentele espresse dal Sindaco di Cassino, Bruno Scittarelli, sui
disservizi in ospedale appaiono tardive. Lo scrive in una nota il
consigliere comunale dell'Ulivo, Gianfranco Petrillo, dopo che il sindaco
si è rivolto all'Asl sollecitandolo a sopperire alla carenza di personale,
medici e infermieri, che da tempo si registra nell'ospedale cittadino ed
ora anche per le ferie. «Da mesi- aggiunge Petrillo- a nome
dell'opposizione ho chiesto una seduta del Consiglio Comunale aperto per
discutere le problematiche sanitarie che ci affliggono. Il Presidente del
Consiglio lo inserisce sempre tra gli ultimi punti all'ordine del giorno e
quindi non si discute mai». Petrillo ricorda poi i disservizi esistenti
al"Gemma De Bosis" dovuti alla mancanza di medici. Da 9 mesi il reparto di
Chirurgia è senza un responsabile di secondo livello e stessa cosa al
servizio di elettroencefalografia ed elettromiografia. Questo secondo
episodio si è verificato in quanto una disposizione regionale ha diffidato
le Asl ad utilizzare personale paramedico che non si sia qualificato o
attraverso un'esperienza pluriennale (dal 1992), o non sia in possesso
dello specifico titolo. «Questo servizio - spiega Petrillo - effettua 700
elettromiografie e 500 elettroencefalogrammi all'anno. Con grande
disinvoltura viene rimosso prima il tecnico, poi viene imposta la chiusura
del servizio, ed infine la parziale riapertura, poiché, il medico
preposto, nonostante comandato per 12 ore al Pronto Soccorso, si è offerto
di proseguire da solo il servizio. Il tutto avviene non su ordine del
Direttore Sanitario, ma su discutibili disposizioni emanate dal
responsabile del Pronto Soccorso. Inoltre, lo stesso servizio viene
erogato presso l'Ospedale di Pontecorvo, e presso la Neuropsichiatria
Infantile, con personale che si trova nelle stesse condizioni, ma a cui
non è stato imposto alcuno stop».
D.Tor.