L’INCONTRO
Ospedale di Cassino, arrivano i rinforzi
Il manager Asl al sindaco: entro fine mese 20 medici e 50
infermieri per tamponare l’emergenza
di DOMENICO TORTOLANO
Negli ultimi dieci anni l'ospedale di Cassino ha perso un centinaio di
posti letto ma anche il personale tanto che ora per coprire l'organico,
secondo una stima dei dirigenti, servirebbero 130 infermieri e 50 medici.
Ieri il direttore generale dell'Asl di Frosinone Carlo Mirabella ha
promesso 20 medici e 50 infermieri per tamponare l'emergenza. Mirabella ha
detto che la Regione Lazio ha autorizzato l'Asl di Frosinone ad attingere
dalla graduatoria regionale del personale medico, per cui entro la fine
del mese l'ospedale cassinate avrà altri medici in pianta organica. «Anche
se ci vorrà qualche giorno in più - ha promesso- verra' rinforzato il
personale infermieristico, la cui carenza si è particolarmente acutizzata,
in questo periodo, a causa dell'accavallarsi di aspettative,
trasferimenti, ferie e malattie». A sollecitare la copertura dei posti
erano stati nei giorni scorsi il sindaco Bruno Scittarelli e i primari.
Problemi seri ci sono al Pronto Soccorso dove mancano 5 infermieri e 4
medici. Carenze anche a Urologia, Ortopedia e Cardiologia. I posti letto
attualmente sono 98 e quasi sempre occupati. Non si possono aumentare per
mancanza di personale. Sono 26 a geriatria, 6 a oculistica, 15 a
ortopedia, 12 a medicina, 12 a chirurgia, 9 a urologia, 8 a nefrologia e
20 a ostetricia.
Per quanto riguarda le attrezzature del nuovo ospedale in costruzione in
via san Pasquale Mirabella ha annunciato che "entro settembre si procederà
all'appalto, per 18 miliardi di vecchie lire, con il sistema chiavi in
mano per la Tac, RM, ecografi, ed altre apparecchiature sanitarie ". Nella
primavera del prossimo anno, secondo Mirabella, il nuovo ospedale potrebbe
essere consegnato se verranno risolti i problemi legati alla realizzazione
dello svincolo di accesso alla superstrada e se verranno eseguiti i lavori
di bonifica per evitare gli allagamenti della zona dove sorge. Il sindaco
Scittarelli ha detto che l'incontro è stato finalizzato alla soluzione del
problema più urgente che è quello della carenza di personale.
Difficoltà anche a Sora, al Centro unico delle prenotazioni. Al Cup,
infatti, tra pochi giorni scadranno i contratti dei tre assunti a tempo
determinato che finora avevano affiancato gli unici due dipendenti stabili
che gestiscono la struttura. «Una situazione e che non potrà non avere
ripercussioni sulla qualità del servizio - denuncia Claudio Di Pietra,
componente della segreteria provinciale del sindacato sanitario Fsi - Una
situazione che si aggiunge alle carenze strutturali del Cup ospitato in
locali che non rispondono a requisiti di legge».
(Ha collaborato Paolo Carnevale)