Cronaca di Frosinone

Mercoledì 11 agosto 2004

L’INCONTRO
Ospedale di Cassino, arrivano i rinforzi
Il manager Asl al sindaco: entro fine mese 20 medici e 50 infermieri per tamponare l’emergenza

di DOMENICO TORTOLANO

Negli ultimi dieci anni l'ospedale di Cassino ha perso un centinaio di posti letto ma anche il personale tanto che ora per coprire l'organico, secondo una stima dei dirigenti, servirebbero 130 infermieri e 50 medici. Ieri il direttore generale dell'Asl di Frosinone Carlo Mirabella ha promesso 20 medici e 50 infermieri per tamponare l'emergenza. Mirabella ha detto che la Regione Lazio ha autorizzato l'Asl di Frosinone ad attingere dalla graduatoria regionale del personale medico, per cui entro la fine del mese l'ospedale cassinate avrà altri medici in pianta organica. «Anche se ci vorrà qualche giorno in più - ha promesso- verra' rinforzato il personale infermieristico, la cui carenza si è particolarmente acutizzata, in questo periodo, a causa dell'accavallarsi di aspettative, trasferimenti, ferie e malattie». A sollecitare la copertura dei posti erano stati nei giorni scorsi il sindaco Bruno Scittarelli e i primari. Problemi seri ci sono al Pronto Soccorso dove mancano 5 infermieri e 4 medici. Carenze anche a Urologia, Ortopedia e Cardiologia. I posti letto attualmente sono 98 e quasi sempre occupati. Non si possono aumentare per mancanza di personale. Sono 26 a geriatria, 6 a oculistica, 15 a ortopedia, 12 a medicina, 12 a chirurgia, 9 a urologia, 8 a nefrologia e 20 a ostetricia.
Per quanto riguarda le attrezzature del nuovo ospedale in costruzione in via san Pasquale Mirabella ha annunciato che "entro settembre si procederà all'appalto, per 18 miliardi di vecchie lire, con il sistema chiavi in mano per la Tac, RM, ecografi, ed altre apparecchiature sanitarie ". Nella primavera del prossimo anno, secondo Mirabella, il nuovo ospedale potrebbe essere consegnato se verranno risolti i problemi legati alla realizzazione dello svincolo di accesso alla superstrada e se verranno eseguiti i lavori di bonifica per evitare gli allagamenti della zona dove sorge. Il sindaco Scittarelli ha detto che l'incontro è stato finalizzato alla soluzione del problema più urgente che è quello della carenza di personale.
Difficoltà anche a Sora, al Centro unico delle prenotazioni. Al Cup, infatti, tra pochi giorni scadranno i contratti dei tre assunti a tempo determinato che finora avevano affiancato gli unici due dipendenti stabili che gestiscono la struttura. «Una situazione e che non potrà non avere ripercussioni sulla qualità del servizio - denuncia Claudio Di Pietra, componente della segreteria provinciale del sindacato sanitario Fsi - Una situazione che si aggiunge alle carenze strutturali del Cup ospitato in locali che non rispondono a requisiti di legge».

(Ha collaborato Paolo Carnevale)