FROSINONE
Completati i vertici della Asl, ma la Cgil attacca sulle
nomine
E' stato completato ieri il mosaico dei vertici della nuova Asl di
Frosinone ed è già bufera sulle nuove nomine. «Nella scelta degli otto
direttori di dipartimento e dei dieci direttori delle unità operative -
scrive il manager Carlo Mirabella - è prevalso esclusivamente il
riconoscimento della loro professionalità». Drastica la Cgil: «E' stato
promosso chi ha contribuito allo sfascio dell'azienda sanitaria». «Sono
tutti ciociari», gongola Mirabella. «Li abbiamo scelti per la loro
capacità di collaborare nel dare servizi sempre più adeguati - insiste -
Siamo in un momento di grande rinnovamento, bisognava dare nuova linfa
all'azienda. I precedenti direttori erano stati scelti in base a criteri
personali, ora abbiamo privilegiato le doti umane di ciascuno, i
curriculum e i progetti presentati da ogni candidato». «Una scelta che
nasce dal nuovo atto aziendale - aggiunge il direttore sanitario Sandra
Spaziani - Prima avevamo 12 Dipartimenti, ora ne abbiamo 8. Abbiamo così
conseguito tre obiettivi: snellimento della burocrazia, razionalizzazione
dei servizi e risparmio economico».