DENUNCIA
Utenza e personale Asl "condannati"
Disservizio denunciato dalla Uil, sul "118", per turni di lavoro in
tutte le postazioni ciociare
Sui turni di servizio del personale nelle postazioni
del "118" Asl Frosinone, dura nota della Uil con Giulio Rossi del settore
sanità, rivolta al direttore Sandra Spaziani, al responsabile Dea, Antonio
De Santis, a Carlo Mirabella direttore generale e al prefetto Aurelio
Cozzani. Persiste in tutta la sua drammaticità il problema dei turni di
lavoro - scrive il sindacalista - prima di aggiungere che a nulla sono
valse richieste, diffide, appelli, articoli di stampa.
Non sono state fornite nemmeno spiegazioni razionali "per la cervellotica
disposizione assunta dagli organi aziendali: turni di dodici ore vengono
adottati anche in postazioni dove non risultano carenze di personale, ma,
al contrario (incredibile eppur vero!), ci sarebbero addirittura degli
esuberi. Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, ribadiamo, con
forza, la nostra condanna per questi assurdi comportamenti che si
ritorcono a danno dell'utenza e del personale, non solo del "118", ma di
tutta l'Azienda, tra i peggio trattati e pagati dell'intero servizio
sanitario nazionale".
Giulio Rossi della Uil-Fpl si augura, comunque, che questo fenomeno
"da alcuni definito di "moderna schiavitù", serva a far cambiare
l'atteggiamento della cittadinanza e dei lavoratori nei confronti dei
nostri politici, colpevoli di aver individuato, nel tempo, dei manager
sempre meno capaci e sensibili alle esigenze e alle necessità della
provincia di Frosinone".
Intervento duro senza dubbio, ma quando alle esigenze di chi è costretto a
ricorrere alla struttura sanitaria pubblica si risponde in maniera non
adeguata e, peggio ancora, si mette il personale di un servizio delicato
come il "118" nelle condizioni di precarietà denunciate dal sindacato, c'é
davvero di che preoccuparsi. Quanto meno sarebbe bene organizzarsi meglio
o rispondere alle Organizzazioni sindacali in tempi e modo validi a fare
chiarezza sul problema.
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