Cronaca di Frosinone

Martedì 10 agosto 2004

SANITÀ Incontro tra i rappresentanti delle componenti sindacali ed il direttore generale della Asl Mirabella
Tarda l’applicazione di norme contrattuali

di SILVANO CIOCIA

DAVIDE Della Rosa della Cgil, Angelo Ricci della Cisl e Alberto Matassa dell’Uil si sono incontrati ieri matti con il direttore generale della Asl Carlo Mirabella per affrontare numerosi ed importanti argomenti da tempo sul tappeto. Sull’articolo 10 del contratto (indennità di coordinamento) il sindacato ha criticato i ritardi anche in funzione della mancata discussione della seconda applicazione per i dipendenti transitati dalla categ. C alla D e della parte variabile dell’indennità. Insomma, non è stata completata la ricognizione del personale. Per la progressione economica orizzontale il sindacato ha richiesto all’unanimità l’attribuzione di una fascia economica superiore a tutto il personale dei ruoli amministrativi sanitario e tecnico nella posizione funzionale all’ 1.1.2002.
Applicazione art.6. L’amministrazione, sostengono i sindacati, ha trovato nuovi ostacoli per non porre in essere l’applicazione della legge 127/97. Il sindacato ha insistito per l’applicazione della legge a tutto il personale impiegato in mansioni diverse e superiori alla qualifica rivestita. Produttività collettiva. Il sindacato ha chiesto la corresponsionele de 50% del contratto integrativo decentrato del fondo di produttività dell’anno 2004 da corrispondere nel mese di Settembre ed il relativo saldo dell’anno 2003. Per la corrisponsione delle differenze economiche legate alla presenza l’azienda ha posto in essere il coordinamento con la regione Lazio del budget della spesa relativa al personale. La notizia ha lasciato non poco perplesso il sindacato che ha richiesto unanimamente il pagamento delle suddette indennità nel mese di settembre.
Alle problematiche rimaste in sospeso ( praticamente tutte), il Direttore generale dovrà dare positiva risposta nella prossima riunione concordata per le ore 10 del 2 settembre prossimo, In caso contrario le OO.SS. proclameranno lo stato di agitazione del personale con una manifestazione di protesta in Via Fabi non escludendo il ricorso allo sciopero.