Cronaca di Frosinone

Domenica 15 agosto 2004

Nuovi dirigenti le nomine contestate dai sindacati

di SILVANO CIOCIA

CON la scelta di otto direttori di dipartimento e dieci capi responsabili dei vari settori sanitari e amministrativi della Ausl il manager Carlo Mirabella ha completato il quadro delle nomine conseguenti all’applicazione dell’atto aziendale, che dà di fatto un nuova regolamentazione alla gestione della sanità provinciale, puntando in primis – per quanto almeno afferma lo stesso manager – alla funzionalità dell’ente, e (non in secondo luogo) al risparmio economico conseguente alla riduzione dei dipartimenti.
Le nomine, però, non sono andate giù alle componenti sindacali, in special modo alla Cgil, che, nella circostanza, ha contestato la procedura, asserendo che «le recenti nomine volute dal direttore generale della Asl rispecchiano la solita lottizzazione». Talune, inoltre, potrebbero essere anche momentanee essendo gli incaricati ad un passo dalla pensione, per cui successivamente si dovrà nuovamente mettere mano agli incarichi. I sindacati però sono all’erta in quanto su queste nuove nomine vogliono vederci chiaro consultando prima di approfondire bene le mosse da fare i motivi alla base di queste nomine atteso che il manager Carlo Mirabella ha affermato che le stesse sono state fatte nel rispetto della professionalità dei criteri personali doti umane e progetti presentati. Sta di fatto che queste scelte stanno determinando scontenti e mugugni anche tra lo stesso personale dipendente, con alcuni che parlano di «nomine illogiche» di dirigenti in luogo di altri, con gli stessi e forse maggiori requisiti. Insomma un riassetto dirigenziale destinato a fare tanto rumore.