Asl,
torna il problema buoni pasto
La Uil sanità lamenta notevoli
ritardi e disparità di trattamento nell’erogazione
di SILVANO
CIOCIA
RITORNA il
problema dei buoni pasto e subito è fibrillazione tra i dipendenti della
Asl, che da diversi mesi ne attendono l’erogazione, ma fino ad oggi
invano. A tale fine, visto che la situazione della corresponsione non è
stata puntuale in quasi tutti i presidi ospedalieri, pronta è stata la
comunicazione che il segretario responsabile del settore sanità della
Uil Giulio Rossi ha inviato al dr. Giovanni Terlizzo, direttore
amministrativo della Asl di Via A. Fabi, ai direttori amministrativi
PP.OO. A-B-C- e D e al dott. Carlo Mirabella, direttore generale.
Nella lettera, dopo l’annotazione dei notevoli ritardi nell’erogazione dei
buoni pasti, così precisa Giulio Rossi: «Nonostante i solleciti effettuati
nel mese di agosto, ad oggi non risulta che i buoni pasto siano stati
erogati in tutti i presidi ospedalieri. Eppure è stato evidenziato che la
distribuzione degli stessi non è mai avvenuta secondo le scadenze pattuite
ed in modo uniforme su tutto il territorio provinciale. Accade così che a
tutt’oggi, mentre i lavoratori del polo ospedaliero «A» hanno ricevuto i
buoni relativi ai mesi da aprile a luglio 2004, quelli del polo
ospedaliero «B» Frosinone Ceccano non hanno ancora ricevuto alcunchè.
Analoga – scrive sempre il responsabile del settore sanità della Uil –
sembra essere la situazione dei poli ospedalieri «C» di Sora e «D» di
Cassino-Pontecorvo».
Giulio Rossi invita pertanto gli organi preposti a tale incombenza a dare
precise comunicazioni in ordine alla reale situazione in tutti i poli
ospedalieri della provincia, oltre che, naturalmente, una immediata
parificazione del trattamento per tutti i dipendenti dell’Azienda
sanitaria locale di Frosinone. |