SANITÀ La Regione Lazio interviene sulla grave situazione finanziaria dell’Azienda sanitaria frusinate
Verzaschi fa i... conti con Mirabella
Intanto ieri centinaia di dipendenti hanno manifestato contro la gestione dell’Asl

FROSINONE — La Regione Lazio, preoccupata della grave situazione finanziaria in cui si trova la Asl di Frosinone, e verificato l’andamento dei costi al 30 giugno 2004 ha rivolto un vero e proprio aut-aut al direttore generale Carlo Mirabella, invitato a relazionare immediatamente sulle situazioni relative alle componenti di costo per il personale, per prestazioni e servizi socio-sanitari da privato e per assistenza ospedaliera. La verifica delle suddette voci ha evidenziato il non raggiungimento degli obiettivi assegnati in sede di budget e di concordamento. L’andamento negativo dei conti, se mantenuto nel secondo semestre, determinerebbe una perdita complessiva di 32milioni di euro rispetto a quella concordata di 17, 4 milioni (circa il 100% in più).
Nella mattinata di ieri, inoltre, si è tenuta la manifestazione dei dipendenti indetta dalle segreterie provinciali di Cgil Fp – Cisl Fps – Uil Fpl e dalla Rsu aziendale per protestare contro l’impoverimento e il degrado dell’assistenza sanitaria, il mancato sblocco delle assunzioni, l’assenza di una adeguata programmazione di politica formativa, per l’allineamento delle retribuzioni alle altre aziende sanitarie della Regione Lazio, l’applicazione definitiva dell’articolo 10 del contratto, l’applicazione dell’accordo per sanare il fenomeno del mansionismo, la corretta gestione del personale in relazione alla mobilità, sia interna che esterna. Alcune centinaia di lavoratori ed utenti hanno dato via ad un corteo conclusosi con un comizio sotto gli uffici della direzione generale a cui ha partecipato anche il consigliere regionale Romolo Rea.