Cronaca di Frosinone | |
Sabato 13 novembre 2004 | |
Protesta CENTINAIA di dipendenti in corteo a ribadire tutto il proprio malessere verso la direzione aziendale dell’Asl e altrettanti dietro le finestre di servizi che non hanno potuto lasciare sguarniti per rispetto dell’utenza. La manifestazione indetta dalle segreterie provinciali di Cgil Fp – Cisl Fps – Uil Fpl svoltasi ieri nella sede dell’Asl di via A. Fabi e conclusasi con un comizio presso gli uffici della direzione generale, ha riscosso un indubbio successo. Hanno preso la parola i segretari Della Rosa, Ricci e Matassa, il segretario della Rsu Rossi e il consigliere regionale nonché membro della commissione Sanità della Regione Romolo Rea. Gli interventi hanno evidenziato i problemi al centro della vertenza quali: l’impoverimento e il degrado dell’assistenza sanitaria per la mancanza dei più elementari presidi sanitari (reagenti, suture, guanti, cerotti) che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti; il mancato sblocco delle assunzioni che non consente l’adeguamento degli organici; la programmazione di una adeguata politica formativa per il personale; l’allineamento delle retribuzioni alle altre aziende sanitarie del Lazio con l’attribuzione, per tutti, dal primo gennaio 2002, di una fascia economica superiore; l’applicazione definitiva dell’art.10 del Ccnl secondo biennio del 20/09/2001 sia nella parte fissa che variabile; l’applicazione dell’accordo sottoscritto il 30/01/2004 per sanare i mansionisti (art.6, comma 12, L. 127/97); la corretta gestione del personale per la mobilità interna ed esterna. Il consigliere regionale Rea ha messo l’accento sull’impoverimento della sanità pubblica regionale a vantaggio del privato e sulla scadente qualità dei servizi erogati, in particolare nel frusinate. Alla fine della manifestazione i partecipanti sono stati invitati ad aderire allo sciopero generale del 30 novembre prossimo, che sarà di 8 ore, anziché di 4, proprio perché per la Ciociaria, oltre alle numerose problematiche nazionali e regionali, assume particolare rilievo la situazione della sanità. Nonostante qualche maldestro tentativo di provocare i partecipanti (fotografati forse dalle finestre degli uffici direzionali) la manifestazione è tranquillamente finita all’orario previsto. F. di M. |