Servizio prelievi
sospeso e altri disagi di
STEFANIA TURCHETTA AQUINO —
Mentre non ci sono notizie certe sulle intenzioni dell’Asl in merito al
servizio prelievi interrotto senza alcun preavviso, il Tribunale del
Malato si fa portavoce di una situazione di carenza generale nella sanità
locale.
«Sembrerebbe – ha affermato Mario Di Litta, presidente del Tribunale del
Malato – che l’interruzione improvvisa del servizio di prelievi, attivo
nel centro sanitario dal 1998, sia collegata alla ormai cronica
insufficienza di personale in tutte le strutture frusinati. Ma questa è
una notizia ufficiosa, perché il direttore generale dell’Asl Carlo
Mirabella non ha risposto a nessuna delle richieste di chiarimento
inoltrate dall’assessore Forlini. In base a quanto è trapelato, ci sarebbe
l’intenzione di reintrodurre il servizio per soli tre giorni la settimana.
Non credo sia la scelta opportuna per risolvere la questione, ma, se fosse
vera, pur di ripristinare il servizio, sarebbe una variazione accettabile,
purché si attui in tempi brevi».
Di Litta però non è critico nei confronti della dirigenza Asl solo per la
questione del servizio prelievi. Dal 2001, sta sollecitando continuamente
la risistemazione del centro sanitario locale di via Manzoni, dove c’è
anche lo studio della guardia medica. «Tutto l’arredamento della guardia
medica – ha spiegato il presidente – è stato fornito dal Tribunale del
Malato, da anni però rimane disattesa la nostra richiesta di adeguare la
struttura alle norme igienico-sanitarie, in quanto l’edificio all’interno
è fatiscente. In merito è stato sollecitato più volte anche l’ingegnere
Capoccia, responsabile manutenzione dell’Asl». Ma non è tutto: ad Aquino,
infatti, non funziona a pieno ritmo neanche l’ufficio servizi sociali, che
dovrebbe portare conforto ai bisognosi e a tutte le persone che vivono in
situazioni di disagio.
«Anche per quanto riguarda i servizi sociali la realtà locale offre un
panorama deprimente – ha concluso Di Litta – manca il personale, mancano i
mezzi per poter raggiungere i richiedenti e, nonostante la situazione sia
stata segnalata, non si interviene in alcun modo». |