FERENTINO
Fisioterapiste malate, pazienti costretti a rivolgersi dai privati
Disagi per i disabili di Ferentino e delle zone limitrofe che, da qualche
mese, non possono usufruire del servizio di fisioterapia riabilitativa ex
Utr (unità territoriale riabilitativa) nel presidio sanitario del centro
ernico. Le due fisioterapiste in dotazione al presidio ferentinate,
inviate dalla Asl, sono entrambe in malattia: una dopo un infortunio sul
lavoro e l’altra per un problema al ginocchio. E’ così che da Natale i
disabili che usufruivano del servizio, una ventina circa, sono stati
costretti a rivolgersi a strutture private a pagamento. «E’ una situazione
paradossale. I nostri figli non possono fare fisioterapia da tre mesi. La
Asl ci ha detto che non è possibile sostituire le fisioterapiste perché
non hanno nessuno in graduatoria da inviare a Ferentino. Già viviamo con
il problema dell’handicap in casa difficile da superare ora ci ostacolano
non facendoci usufruire dei servizi essenziali alla vita dei nostri
figli», tuona Maurizio, uno dei genitori di ragazzi con handicap. «I
disagi esistono. Due fisioterapiste sono in malattia, ma in questi giorni
una è tornata a lavoro. Il fatto della mancanza di fisioterapiste in
graduatoria per sostituire le assenti è vero. Però abbiamo sopperito a
questo problema procedendo ad un concorso per tecnici neuropsichiatrici.
Sono figure professionali migliori dei fisioterapisti. Appena sarà
possibile ne invieremo uno a Ferentino - ha dichiarato il manager della
Asl, Carlo Mirabella - E poi la Regione ha approvato la riconversione di
12 posti letto da Rsa a lungodegenza. Ora si tratta solo di espletare le
ultime pratiche burocratiche, poi ci sarà il via ai lavori. I tempi
saranno brevi».
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