Cronaca di Frosinone

Domenica 27 febbraio 2005

ALATRI
Una maxi offerta per il defibrillatore

Due mesi fa ha rischiato di perdere la moglie. A salvarla sono stati due medici dell’ospedale “San Benedetto” di Alatri, che riuscirono a strappare alla morte la donna e a consentirne il trasferimento al “Gemelli” di Roma. Ieri, l’imprenditore Massimo Tagliaferri ha voluto pubblicamente ringraziare quei due medici e nello stesso tempo ha voluto dare un contributo alla raccolta di fondi avviata nel dicembre scorso dal Comune per acquistare e donare al San Benedetto un defibrillatore-stimolatore cardiaco. E così è andato dal sindaco Giuseppe Morini e gli ha consegnato un assegno da 3.000 euro.
«Una somma – riconosce l’imprenditore – che spero possa servire per permettere al Comune di acquistare un apparecchio il più possibile all’avanguardia, così che chi dovesse subire gli stessi problemi di mia moglie possa contare su strumenti di prim’ordine. Insomma, ciò che per noi è stato un miracolo spero possa trasformarsi in routine. Oggi lei sta molto meglio e a quei due medici voglio rivolgere pubblicamente il mio ringraziamento». «Quanto al defibrillatore-stimolatore – risponde Morini - posso rassicurare Massimo Tagliaferri e l’intera popolazione di Alatri che faremo in modo di acquistarne uno di ultimissima generazione, installabile anche sulle ambulanze».

Dia. Is.