Cronaca di Frosinone | |
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Lunedì 14 marzo 2005 | |
Sanità: un pianeta che vuole cambiare Si è svolto ieri all’Henry Hotel un interessante incontro promosso dal consigliere regionale Antonio Abbate SI è svolto ieri l’annunciato convegno promosso dal consigliere regionale Antonio Abbate, presidente della commissione sanità della regione Lazio. L’incontro dal tema «La sanità: una pianeta che cambia» ha visto la partecipazione di molto pubblico che ha gremito la sala convegni dell’Henry Hotel nonostante la giornata festiva. Il programma ha affrontato argomenti di indubbio interesse per il cittadino in un territorio che nel settore presenta luci ed ombre. Molto qualificata la platea dei relatori: il senatore Cesare Cursi, sottosegretario alla sanità, l’eurodeputato Alessandro Foglietta (già presidente della commissione regionale alla sanità), il senatore Oreste Tofani, lo stesso presidente della commissione sanità Antonio Abbate, il presidente dell’ASP Domenico Gramazio, il direttore generale dell’Ares 118 Gianluigi Bracciale, il presidente dell’Ordine dei medici di Frosinone, il direttore generale dell’Asl Carlo Mirabella, il direttore sanitario aziendale Sandra Spaziani, il responsabile Ugl medici Antonella Spaziani. Era previsto anche l’intervento del sindaco di Frosinone Domenico Marzi che, però, non è stato presente. Ha aperto gli interventi il presidente dell’Ordine dei medici Fabrizio Cristofari il quale ha colto l’occasione per esprimere le aspettative dei medici ciociari. «Questa provincia - ha detto Cristofari - si aspetta una sanità con specialità di eccellenza intorno agli ospedali di Frosinone e Cassino e a 3 DEA (Frosinone, Cassino e Sora) per evitare che il paziente venga condotto fuori provincia anche per patologie curabili in loco. Eppoi, ancora troppe ambulanze viaggiano senza medico». Il direttore generale dell’Asl Mirabella ha dato conto del lavoro svolto sino ad ora e delle linee su cui ruota l’attivita dell’Azienda previste dall’atto aziendale e dal piano sanitario locale. Il sottosegretario Cursi ha informato sui risultati conseguiti dal governo centrale e da quello regionale. «Prima di Storace - ha affermato il senatore Cursi - il Lazio in generale vivacchiava ed aveva un forte deficit in sanità. Oggi è una delle tre regioni di riferimento (con Lombardia e E.Romagna), così come la sanità italiana, per l’OMS, è al secondo posto in Europa. I malati di cuore inglesi vengono a curarsi in italia e i nostri medici sono richiesti oltre Manica. Abbiamo a cuore il SSN tant’è che in finanziaria sono stati stanziati 7 miliardi di euro in più». Gramazio (ASP) ha ricordato che il Lazio per la prima volta (con Storace) ha adottato il Piano sanitario, che è stato ristrutturato il sistema di emergenza regionale (dando atto che il 118 di Frosinone è diretto ottimamente) e che presto Frosinone avrà la piattaforma per l’eliambulanza. Antonio Abbate in apertura di convegno ha distribuito un opuscolo di orientamento per il cittadino sui servizi erogati dall’Asl di Frosinone, completo di orari, attività e ogni altra informazione utile per facilitare l’accesso al «pianeta sanità» ciociaro. Ha avuto il coraggio di sostenere, nonostante fosse in campagna elettorale, che ci sono cose da migliorare. «Non sempre si è a conoscenza - ha detto Abbate - di quello che offre la nostra sanità. Che è fatta di medici e operatori capaci ma che può dare di più in termini di liste di attesa, di mobilità passiva, di criteri per la scelta dei dirigenti. Su questo assicuro tutto il mio impegno». Un intervento serio, sentito dall’interessato e che ha lasciato un’ottima impressione al qualificato pubblico presente. F. di M. |