Ciociaria Oggi

Veroli

Domenica 24 aprile 2005

VEROLI. Stipendi al palo
Città Bianca, si torna a parlare di sciopero

VEROLI - E mentre il proprietario dell’Ini Città Bianca viene premiato al cinema-teatro Nestor di Frosinone per il premio Ciociaria, i dipendenti delle sue cliniche sono di nuovo sul piede di guerra.
All’inizio del mese, infatti, quando i 190 dipendenti della Città Bianca non si videro consegnare le buste paga con i relativi stipendi, le organizzazioni sindacali proclamarono lo stato di agitazione minacciando addirittura l’ingiunzione di pagamento per la proprietà e lo sciopero per il 22 di questo mese.
Ma le sorprese non dovevano evidentemente finire: il 21, il  giorno prima del paventato sciopero, arrivano le buste paga dei dipendenti ma, ahimé, dietro l’angolo c’era ad attenderli ancora una sorpresa: gli accrediti delle somme relative agli stipendi non erano ancora state accreditate. Insomma giusto quel poco di illusione e speranza perché venisse annullato lo sciopero e poi di nuovo si torna a scherzare con la vita di 190 persone che hanno figli, mutui e bollette da pagare.
Altri giorni in cui i loro conti restano all’asciutto, perché ormai tra la domenica, la festa della Liberazione, bisognerà aspettare fino a martedì prima che qualcosa possa muoversi. E allora? Allora adesso, dopo che anche gli altri dipendenti delle cliniche del gruppo Faroni sono scese sul piede di guerra, l’Ugl proclama di nuovo lo stato di agitazione e per l’8 del mese prossimo se gli accrediti non dovessero essere a posto niente potrà impedire lo sciopero per il 10 del mese, ultimo giorno utile in cui per contratto i dipendenti devono essere pagati.