A difesa degli interessi dei lavoratori operanti nell'ambito sanitario, la Uil-Fpl, segretario responsabile Giulio Rossi, ha chiesto formalmente spiegazioni in merito al saldo di produttività dell'Azienda sanitaria locale ed ai risultati ottenuti dal consigliere regionale Enzo Di Stefano con l'interrogazione da lui avanzata sul tema dei cosiddetti "mansionisti". Per quanto riguarda il saldo della produttività collettiva della Asl, molte sarebbero le perplessità delle organizzazioni sindacali. La Uil-Fpl, in una nota, osserva come "a poche persone siano state distribuite cifre superiori ai mille euro, senza che nessuno degli interessati conoscesse realmente i criteri di attribuzione o di esclusione non solo riguardo le quote individuali ma anche all'entità complessiva del fondo e questo in evidente contrasto con quanto stabilito dal contratto collettivo integrativo aziendale. Si chiede pertanto di conoscere l'entità della spesa ed i motivi di tanta approssimazione e disparità di trattamento". In merito all'interrogazione del consigliere regionale Di Stefano: in vista delle giornate dell'11 e del 18 aprile in cui si tenterà di conciliare le richieste di riconoscimento delle attività svolte finora dai novanta dipendenti "mansionisti", il sindacato chiede quali siano stati i provvedimenti finora adottati e quale potrebbe o dovrebbe essere l'atteggiamento della direzione aziendale.