Cronaca di Frosinone

Venerdì 14 ottobre 2005

Il Tribunale del malato: «Servizi carenti e il settore Riabilitazione smantellato»

1. Servizi sanitari sempre più poveri in quanto a strutture, attrezzature e personale( Indecoroso lo stato di abbandono degli uffici e degli ambulatori della Asl di via Fabi dove è evidente la mancanza addirittura della manutenzione ordinaria). Questa situazione determina uno stato di grave disagio dell’utenza costretta a “migrare” in strutture più adeguate al di fuori della provincia. Lo stato complessivo di difficoltà è ulteriormente aggravato da una distribuzione delle risorse umane tutt’altro che ottimale e dal diffuso ricorso a personale precario con problemi organizzativi, di continuità di prestazioni e di liste d’attesa molto lunghe.
2. Il centro unico di prenotazione (Cup): le novità apportate non hanno modificato lo stato di sofferenza degli utenti, anzi lo hanno aggravato. Vorremmo capire qual’ è il progetto dell’amministrazione.
3. La situazione dell’assistenza psichiatrica vede un’irrazionale parcellazione dei servizi, con personale insufficiente (spesso a tempo determinato a detrimento della continuità terapeutica), lunghe liste d’attesa ed interventi quindi tardivi ed insoddisfacenti. I posti letto e quelli in day hospital disponibili sono insufficienti per cui si deve ricorrere al convenzionamento esterno con aggravio di spesa.
4. Per l’assistenza ai disabili si può affermare che da diversi anni la Asl di. Frosinone ha pianificato e quasi completato lo smantellamento dei servizi di riabilitazione pubblica, ignorando completamente le continue proteste dell’utenza.
Questo stato di cose ha di fatto favorito strutture private e private accreditate che in molti servizi si stanno sostituendo completamente al servizio pubblico con notevole aggravio di spesa.
Come Sezione del Tribunale pei i Diritti del Malato di Frosinone auspichiamo che la nuova amministrazione dia un segno di effettivo cambiamento tale da invertire la tendenza al continuo impoverimento della sanità pubblica.
Cittadinanza Attiva – Tribunale per i Diritti del Malato, coerentemente con il protocollo d’intesa già sottoscritto con la A.S.L., è pronta a collaborare con la nuova amministrazione per contribuire a migliorare il livello di assistenza al cittadino.