Il Tribunale del malato: «Servizi carenti e il settore Riabilitazione
smantellato»
1. Servizi sanitari sempre più poveri in quanto a strutture,
attrezzature e personale( Indecoroso lo stato di abbandono degli uffici e
degli ambulatori della Asl di via Fabi dove è evidente la mancanza
addirittura della manutenzione ordinaria). Questa situazione determina uno
stato di grave disagio dell’utenza costretta a “migrare” in strutture più
adeguate al di fuori della provincia. Lo stato complessivo di difficoltà è
ulteriormente aggravato da una distribuzione delle risorse umane tutt’altro
che ottimale e dal diffuso ricorso a personale precario con problemi
organizzativi, di continuità di prestazioni e di liste d’attesa molto
lunghe.
2. Il centro unico di prenotazione (Cup): le novità apportate non
hanno modificato lo stato di sofferenza degli utenti, anzi lo hanno
aggravato. Vorremmo capire qual’ è il progetto dell’amministrazione.
3. La situazione dell’assistenza psichiatrica vede un’irrazionale
parcellazione dei servizi, con personale insufficiente (spesso a tempo
determinato a detrimento della continuità terapeutica), lunghe liste
d’attesa ed interventi quindi tardivi ed insoddisfacenti. I posti letto e
quelli in day hospital disponibili sono insufficienti per cui si deve
ricorrere al convenzionamento esterno con aggravio di spesa.
4. Per l’assistenza ai disabili si può affermare che da diversi
anni la Asl di. Frosinone ha pianificato e quasi completato lo
smantellamento dei servizi di riabilitazione pubblica, ignorando
completamente le continue proteste dell’utenza.
Questo stato di cose ha di fatto favorito strutture private e private
accreditate che in molti servizi si stanno sostituendo completamente al
servizio pubblico con notevole aggravio di spesa.
Come Sezione del Tribunale pei i Diritti del Malato di Frosinone
auspichiamo che la nuova amministrazione dia un segno di effettivo
cambiamento tale da invertire la tendenza al continuo impoverimento della
sanità pubblica.
Cittadinanza Attiva – Tribunale per i Diritti del Malato, coerentemente
con il protocollo d’intesa già sottoscritto con la A.S.L., è pronta a
collaborare con la nuova amministrazione per contribuire a migliorare il
livello di assistenza al cittadino.
|