Cronaca di Frosinone | |
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Sabato 1° ottobre 2005 | |
ASL FROSINONE Zotti nomina i
direttori sanitario e amministrativo AZIENDA sanitaria: primi due tasselli dell’organizzazione «era Zotti» per riaccenderne i... motori. Ieri mattina il direttore generale, Giancarlo Zotti, ha proceduto alla nomina dei nuovi direttori sanitario e amministrativo, che hanno firmato il contratto di collaborazione con decorrenza da oggi. Il responsabile aziendale sanitario, come anticipato, è il dott. Raffaele Ciccarelli, che ha avuto come ultimo incarico quello di direttore sanitario della clinica privata romana «Nomentano Hospital», un grosso complesso di 500 posti-letto per riabilitazione, lungodegenza specializzata e residenza sanitaria assistenziale. Altra conferma per il direttore amministrativo, che è poi una direttrice, in quanto è stata nominata la dott.ssa Antonietta Costantini, finora dirigente del servizio provveditorato nell’Asl Caserta 1. La nomina del terzo direttore, quella dell’unico interno dott. Renato Sponzilli, all’integrazione dei servizi socio–sanitari, dovrebbe essere fatta dopodomani. «Trattandosi di un dipendente dell’Asl – ha precisato il manager Giancarlo Zotti – verrà adottata un’altra procedura». Intanto dal centrodestra cominciano ad essere lanciate le prime «bordate» politiche molto critiche e, ad iniziarle, sono stati i consiglieri regionali Antonello Iannarilli (Forza Italia) ed Anna Teresa Formisano (Udc). La quale ha presentato, nei giorni scorsi, una proposta di legge per l’istituzione dell’animatore di corsia ospedaliera e di comunità con relativo Albo. «Un’occasione in più per tanti giovani del nostro territorio – spiega la consigliera – che, unendo professionalità talento e creatività, potranno accedere al mondo del lavoro attraverso un’esperienza formativa di alto livello». Di cosa si occuperà questa nuova figura professionale? «Avrà funzioni di affiancamento al personale medico e infermieristico, in grado di organizzare attività culturali e ricreative di cui il paziente sia protagonista attivo. La Regione istituirà appositi corsi di formazione e "stage" nei centri pubblici e privati, con particolare riguardo per le materie sociologiche, psicologiche e sanitarie oltre che di animazione sociale». S. di N. |