La Cgil: «130 posti da difendere»
Assegnato l’appalto da cinque milioni per i pasti negli ospedali
di GIANPAOLO RUSSO
Nuovi appalti per la Asl di Frosinone nel campo della ristorazione e delle
ristrutturazioni di ospedali in provincia. Secondo la Cgil l'Azienda
sanitaria di Frosinone ha affidato il servizio di ristorazione per i
degenti e per il personale dipendente degli ospedali provinciali ad un'Ati
(Associazione temporanea di imprese) formata dalla Khemiospital e dal
Consorzio Cns di cui fa parte anche la Coop Tur di Petacciato
(Campobasso). Il contratto è della durata di 5 anni con un'eventuale
proroga di altri tre per un importo a base d'asta di 5 milioni e 800 mila
euro l'anno. Ma la possibilità di affidare ad imprese esterne al
territorio tale servizio preoccupa non poco il sindacato. «Questo nuovo
sistema - dichiara Benedetto Truppa della Filcams Cgil - potrebbe non
garantire i livelli occupazionali di 130 lavoratori in particolare tra i
cuochi. Con il nuovo appalto, infatti, in ogni ospedale i cibi precotti
verrebbero preconfezionati nelle celle frigorifere per periodi più o meno
lunghi mentre non vi è alcuna garanzia che i centri di cottura vengano
localizzati in Provincia. Se tale ipotesi venisse confermata decine di
posti di lavoro sarebbero a rischio». E così il sindacato ha chiesto un
incontro urgente al direttore generale dell'Asl, il dottor Zotti, per
discutere del problema.
Dall'azienda però non arrivano né smentite né conferme: «La commissione
che sta esaminando le domande - spiega il direttore amministrativo
Antonietta Costantini - ancora non ci ha fatto pervenire alcun esito sulla
gara. Solo dopo tale comunicazione siamo pronti a ricevere il sindacato».
Il 2006, oltre il nuovo appalto per la ristorazione, prevede comunque una
serie di importanti interventi per l'ampliamento di reparti, per la
ristrutturazione e riqualificazione di molte strutture ospedaliere della
Provincia. Nel capoluogo, oltre alla realizzazione del nuovo ospedale (la
posa della prima pietra è prevista per fine gennaio) si sta potenziando
anche il vecchio "Umberto I" dove verranno realizzati nuovi locali per i
reparti di UTIC (terapia intensiva), che passerà dagli attuali ed
insufficienti quattro posti letto a sei. Il reparto di Emodinamica sarà
attrezzata con macchinari di ultimissima generazione, di queste patologie
con conseguente abbattimento dei tempi di attesa mentre verrà attivato il
Reparto di Chirurgia Cardiovascolare con la messa a regime di una nuova e
dedicata camera operatoria. In dirittura di arrivo i lavori di adeguamento
del Pronto Soccorso dove i locali attualmente destinati ad uffici
amministrativi saranno ad uso di tale reparto. Interventi di
ristrutturazione verranno realizzati nel corso dell'anno al vecchio
ospedale di Pontecorvo "Del Prete"dove verranno rifatte le facciate
esterne. A Sora verranno realizzati otto posti letto di Terapia Intensiva.
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