Cassino/Resta incerta la data di apertura. Il manager:a fine febbraio la
consegna della struttura che dovremmo finire di arredare
Nuovo ospedale al palo e guerra di cifre
L’impresa vanta un credito di tre milioni, ma l’Asl replica: è
in debito di cinque milioni
di DOMENICO TORTOLANO
L’apertura del nuovo ospedale di Cassino slitta di mese in mese e di anno
in anno. E’ dal 2004 che si parla di imminente apertura ma finora i lavori
proseguono sia all’interno del complesso edilizio che all’esterno. Ieri il
direttore generale dell’Asl, Giancarlo Zotti, ha detto che l’apertura è
prevedibile entro la primavera. «All’inizio di febbraio la ditta
costruttrice - ha dichiarato il manager- ci consegnerà l’opera e
successivamente, entro un paio di mesi, provvederemo a completare l’arredo
e le altre strutture tecniche».
E il contenzioso tra Asl e ditta? «Sono dettagli - risponde il direttore -
che sono al vaglio del responsabile del procedimento». L’impresa non
intenderebbe lasciare il cantiere senza aver prima incassato quanto
richiesto e quanto valutato da una commissione arbitrale. La cifra
richiesta per fermo lavoro per le modifiche al progetto in corso d’opera
si aggirerebbe intorno ai 2 o 3 milioni di euro mentre l’Asl, in base al
contratto d’appalto, avrebbe richiesto il pagamento di una penale pari a
cinque milioni di euro per ritardata consegna. Infatti dal 2004 sarebbe
scattata una penale giornaliera di ottomila euro. «La causa della
ritardata consegna - afferma il consigliere comunale Gianfranco Petrillo -
sarebbe determinata da questo contenzioso che va avanti da anni senza
soluzione. In effetti alla ditta Zeppieri spetterebbe una somma intorno ai
200 mila euro e non i milioni richiesti per lavori non fatti. E poi la
ditta deve pagare le penali come da contratto».
Da un paio di anni il responsabile del procedimento per l’Asl è l’ing.
Loreto Capoccia subentrato a Giancarlo Zonfrilli ma d’allora la situazione
non sarebbe migliorata. Anzi - ipotizza Petrillo- mi sembra peggiorata dal
momento che i lavori da due anni proseguono a rilento e sull’apertura si
hanno notizie generiche». Lo stesso Capoccia più volte avrebbe comunicato
l’intenzione di lasciare l’incarico per l’impossibilità di risolvere il
contenzioso. Per esaminare i problemi che ci sono intorno al nuovo
ospedale questa mattina alle 12 il sindaco Bruno Scittarelli terrà una
riunione con i capigruppo consiliari. «Valuteremo insieme le
problematiche- afferma- soprattutto quelle legate alla viabilità e al
termine stileremo un documento che invieremo al direttore Zotti.
Chiederemo un nuovo incontro per avere assicurazioni sulla data di
apertura e sui lavori per lo svincolo stradale».
La ditta Moter, che ha vinto l’appalto, inizierà i lavori entro fine mese.
La conferma viene dall’assessore provinciale ai lavori pubblici Carlo
Pittiglio. «Si tratta del primo lotto - dichiara - che consentirà di
allacciare l’ospedale alla superstrada. E’ in fase di revisione il
progetto per il secondo lotto che appalteremo per una spesa di circa due
milioni di euro entro la primavera.In questo modo non ci sarà interruzione
nei lavori fra i due lotti vista l’urgenza dell’opera che deve servire il
nuovo ospedale. I tecnici hanno già disegnato sul terreno il tracciato
della strada». Anche l’Abate Bernardo D’Onorio al Te Deum del 31 dicembre
scorso aveva nuovamente sollecitato gli enti interessati ad aprire il
nuovo ospedale per la fatiscenza del vecchio complesso di via Di Biasio.