Pianeta sanità/1. La visita negli ospedali ciociari. A
Sora: trovata una soluzione per chirurgia oncologica
Ospedale, scontro Battaglia-Iannarilli
Il parlamentare: spariti i 3 milioni. L’assessore: mancava
l’esecutivodi MASSIMO CECI
e STEFANO DE ANGELIS
Quando alle 13.33 l’assessore regionale alla Sanità, Augusto Battaglia,
è arrivato a pochi metri dall’ospedale di Alatri, il neo deputato di
Forza Italia Antonello Iannarilli lo ha stoppato: “Assessore, che fine
hanno fatto i 3 milioni di euro stanziati dalla giunta Storace per la
ristrutturazione della facciata?”. Una domanda che già circolava,
scritta in calce ad alcuni manifestini elettorali distribuiti
all’entrata e intitolati “Vergognoso! La sinistra specula sulla sanità”
(la delibera di giunta regionale del 18 febbraio 2005 non è stata
riproposta il 2 maggio 2006 nella parte inerente ai fondi destinati ad
Alatri). Battaglia si è fermato sotto un pino e ha risposto: “I tre
milioni di euro si sono persi perché il precedente direttore generale,
Mirabella, non ha fatto il progetto esecutivo. Ha pensato a barricarsi
in ospedale e a non cedere il posto al dottor Zotti, sperando in un
ruolo di alto profilo in un altro ospedale che io mi sono rifiutato di
concedere. Zotti, invece, a giugno ci consegnerà il progetto che sarà
sottoposto alla commissione di valutazione, mentre noi abbiamo
deliberato 100 milioni di euro per il Lazio, 40 nel 2006, 30 nel 2007 e
30 nel 2008. Con questi fondi risaneremo l’ospedale fuori e anche nelle
apparecchiature interne”. Comincia così la seconda delle quattro visite
in programma: dopo Anagni, Alatri e, nel pomeriggio, Sora e Cassino. I
paesi in campagna elettorale.
Il progetto del direttore generale della Asl di Frosinone, Giancarlo
Zotti, prevede di ottenere dalla Regione quattro milioni di euro per la
facciata del “San Benedetto”, “ma qualcosa rimarrà e ci faremo altre
opere”, assicura il manager. Per il rinnovamento di macchinari, invece,
si attingerà ai 2 milioni e mezzo di euro messi a disposizione dalla
Regione per il rinnovo delle apparecchiature e l’abbattimento delle
liste di attesa. “È già stato consegnato il nuovo mammografo – spiega
Zotti – e abbiamo anche acquistato la nuova sviluppatrice. Appena
entrerà in funzione, i tempi di attesa verranno ridotti. La Tac è
vecchia e si rompe spesso – aggiunge rivolto a Battaglia – e ne ho
previsto l’acquisto di una nuova”. E intanto proprio ieri mattina la Tac
di Frosinone si blocca, ma per fortuna quella di Alatri funziona.
Problemi anche con la carenza di ausiliari. “Aumenteremo il loro numero
appaltando in parte all’esterno il servizio”, promette Zotti ai medici
di Dialisi.
Poi la visita a Sora. «Abbiamo trovato una soluzione alla delicata
questione del reparto di Chirurgia Oncologica, istituito con procedure
non corrette - commenta Zotti -. Da parte degli operatori sanitari,
infatti, c'è la massima disponibilità a garantire sia la reperibilità
sia la turnazione sul posto di lavoro e di conseguenza l'Unità di
Chirurgia Oncologica potrà continuare a funzionare e sarà anche
stabilizzata. L'attività, dunque, non sarà sospesa a giugno come
paventato inizialmente. Ad ogni modo, l'Asl in questo periodo si
adopererà per assolvere a tutte le pratiche necessarie al fine di
rendere regolare l'istituzione della stessa Unità. Entro l'autunno
saranno poi attivati sia Rianimazione sia i bunker di Radioterapia».
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