Cronaca di Frosinone | |
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Martedì 16 maggio 2006 | |
SANITÀ Ieri l’assessore regionale ha visitato gli
ospedali di Anagni, Alatri, Sora e Cassino accompagnato da candidati di
centrosinistra Battaglia fa molte promesse. A quando i fatti? Il centrodestra protesta denunciando la speculazione elettoralistica sulla pelle dei malati della provincia L’ASSESSORE regionale alla sanità Battaglia, visitando i preannunciati quattro ospedali della provincia, di cui appresso diamo conto della loro attuale situazione, ha fatto parecchie promesse. Tutte encomiabili in verità e tecnicamente fondate, soltanto che lo attendiamo alla prova dei fatti perchè di promesse a vuoto i malati frusinati sono stufi. Non da oggi, purtroppo, perchè – se possono – molti vanno altrove per farsi curare. Attendiamo alla prova dei fatti l’assessore, gli esponenti locali del centrosinistra (che sulla sanità hanno impiantato tutta la campagna elettorale regionale denunciando le carenze della gestione Asl di centrodestra, che pure ci sono state) e gli attuali responsabili dell’Azienda sanitaria. Però bisogna dire, in tutta franchezza, che il gioco dello scaricabarile non porta da nessuna parte. Adesso che governa, ed è passato già un anno, il centrosinistra deve dare risposte non dilatorie ed attuare scelte concrete. A cominciare dal fatto che bisogna procedere in tempi brevi ad un’altra razionalizzazione dell’organizzazione sanitaria eliminando i rami secchi, cioè riducendo gli ospedali a tre–quattro e potenziando il territorio. Dimostrerà il centrosinistra il coraggio necessario a fronteggiare spinte localistiche volte a chiedere potenziamenti che non sono possibili per mancanza di risorse? Intanto, Battaglia finanzi i progetti che si trovano alla Regione. E poi i partiti, tutti i partiti, abbandonino la forte pressione clientelare sull’Asl. Alla fine ci guadagneranno anche loro e, soprattutto, trarranno vantaggio i malati. |