Cronaca di Frosinone

Martedì 16 maggio 2006
AD ALATRI l'assessore Battaglia è giunto con una puntualità svizzera

Alle 13.30, come da programma, l'esponente della giunta Marrazzo e il manager Asl Zotti hanno varcato l'ingresso del "San Benedetto". Ad accoglierli un nutrito stuolo di persone, rigorosamente diviso per appartenenza politica, che ha impiegato poco per entrare in conflitto. Da un lato, la CdL rappresentata da molti esponenti di Fi ed An, su tutti Iannarilli e Pallone; dall'altro, l'Unione con l'assessore provinciale (e candidato a sindaco ad Alatri) Cittadini ed il segretario provinciale Ds Buschini. Iannarilli ha chiesto subito conto dei 3 milioni di euro stanziati per la facciata dell'ospedale al tempo in cui era assessore alla Pisana. Risposta di Battaglia, che ha accusato l'ex direttore dell'Asl Mirabella: «A quell'impegno non è stato dato seguito, né è stato elaborato un progetto operativo». Sempre Battaglia ha poi precisato che la Regione Lazio ha stanziato per la Sanità 100 milioni di euro in tre anni. Iannarilli ha proseguito, invece, sulla strada della polemica: «Quella di Battaglia è stata solo una passeggiata a scopo elettorale. L'ospedale alatrense cade a pezzi, le liste di attesa sono troppo lunghe, il personale sanitario è sotto organico, i reparti funzionanti vengono chiusi...». Replica di diversi esponenti del centro-sinistra: «Questa è la situazione che abbiamo ereditato dalla CdL». Da registrare anche un intervento di Buschini, critico nei confronti di Iannarilli e Pallone: «Da esponenti istituzionali mi sarei aspettato un atteggiamento diverso e più conforme al ruolo che rivestono». Battaglia e Zotti hanno infine compiuto un giro all'interno del "San Benedetto" visitando più di un reparto, incontrando e dialogando con il personale medico e paramedico per conoscerne i bisogni, per approfondire lo stato delle carenze, per prospettare soluzioni. Poco dopo le 14.30 hanno lasciato Alatri in direzione di Sora. Il neo consigliere regionale di Forza Italia Alfredo Pallone, che faceva parte della delegazione di esponenti della Casa delle Libertà, durante la visita in ospedale ed anche dopo, ha rincarato la dose critica contro l’assessore regionale alla sanità Battaglia. «Non si è mai vista una cosa del genere – ha tuonato contro tutti i presenti, tra cui tantissimi candidati del centrosinistra – una tale mancanza di rispetto per le istituzioni. soprattutto nei confronti dei malati. Noi non tollereremo mai una speculazione elettoralistica così smaccata verso chi soffre. La malattia non può essere sfruttuta a fini elettorali, non è mai avvenuto prima d’ora. Altro che interrogazioni alla Regione, qui ci vorrebbero interventi a livello parlamentare per denunciare questa indecenza. E nè si può accettare che sono carenze anriche perchè la giunta Marrazzo governa da un anno e non abbiamo visto ancora alcun miglioramento: anzi la situazione è sicuramente peggiorata come dimostrano le liste d’attesa che si sono allungate e le numerose chiusure di reparti, anche delle ultime settimane. Prossimamente renderemo pubblico un "libro bianco" per denunciare tutte le incongruenze e le omissioni dell’attuale gestione della sanità nel Lazio e nella nostra provincia per denunciare come governa male il centrosinistra».