... presidio ospedaliero della Città dei Papi, per sottolineare l’interesse della Regione Lazio nei confronti della sanità del territorio di Anagni e dei paesi limitrofi, per i quali l’ospedale è stato sempre un punto di riferimento. Nella tarda mattinata di ieri, l’On. Battaglia si è recato in visita ai reparti dell’Ospedale di Anagni, per esporre quelli che saranno gli impegni della Regione Lazio per la struttura di Anagni e per la costruzione di una nuova struttura ospedaliera. Accompagnato dal Segretario dei Democratici di Sinistra di Anagni, e dal candidato sindaco del centrosinistra alle prossime amministrative di fine maggio, Vincenzo Diurni, Battaglia ha dichiarato pubblicamente che la Regione Lazio si impegna ad inserire la struttura ospedaliera di Anagni tra gli interventi prioritari per la sanità del territorio. >. Da più parti arrivano proposte di sviluppo della città come centro di un territorio vasto a nord del capoluogo. La stessa volontà è stata chiaramente espressa sabato scorso dall’Assessore alle Attività Produttive, Francesco De Angelis. Tornando all’incontro di ieri mattina, l’On. Battaglia ha sottolineato come la struttura ospedaliera possa essere ancora utile, ma nel contempo debba essere appoggiata ad un nuovo ospedale di fuori del centro urbano, più vicino alle grandi vie di comunicazione. >. Già in un precedente incontro con i medici, gli operatori, i cittadini e le forze politiche locali, Battaglia aveva espresso la volontà della Regione Lazio: fornire gratuitamente un progetto per la realizzazione di una nuova struttura sanitaria. Questo a patto che la futura amministrazione si impegni a breve nella ricerca di un terreno idoneo per la costruzione dell’Ospedale, che rispecchi determinate caratteristiche: in primis una locazione del terreno in questione vicino alla rete autostradale e ferroviaria. Una zona con tali caratteristiche può esser facilmente individuata nella vallata a ridosso della statale Anticolana. L’Assessore Battaglia ha ricevuto anche richieste di spiegazioni da parte dei presenti, circa il dualismo tra le strutture sanitarie di Anagni e Alatri, che negli ultimi anni non è stato risolto, ma si è aggravato con continui tagli alla struttura della città dei Papi a vantaggio della struttura di Alatri. >. Nel prospettare il completo distaccamento amministrativo della struttura di Anagni da quella di Alatri, Battaglia ha ribadito i motivi di questa volontà: Anagni può servire maggiormente tutta l‘utenza del territorio a nord della provincia di Frosinone, ma anche quella porzione di territorio in provincia di Roma, molto vicina alla città dei Papi. Può farlo grazie alla vicinanza della città alle grandi vie di comunicazione, che rendono più agevole il trasporto per gli interventi di pronto soccorso e per l’utenza in generale. Caratteristiche queste che in effetti Alatri non ha, in quanto abbastanza distaccata dalle grandi vie di comunicazione viaria. Il futuro della struttura anagnina, quella situata appena fuori le mura della città, sarà affidato alle specializzazioni. Ovvero allo sviluppo e all’incremento di determinati reparti. Per esempio una delle idee più gettonate è quella di creare un polo cardiologico, considerato che il reparto adibito ai disturbi cardiaci funziona alla grande. La necessità di un grande ospedale, d’altro canto, si fa sempre più pressante.