"Nella Regione Lazio gli arretrati del Ccnl del comparto Sanità verranno pagati a luglio". Così scrive il rappresentante Rsu Asl Giulio Rossi in una nota. Prosegue: «L'assessore Battaglia ha comunicato a tutte le Aziende che il pagamento dei residui arretrati contrattuali relativi al biennio economico 2004/2005, andrà effettuato entro il corrente mese di luglio". La notizia è arrivata giusto in tempo per limitare la delusione dei dipendenti della Asl di Frosinone dopo l'inconcludente riunione tenutasi lo scorso 26 giugno tra le delegazioni trattanti dell'Azienda e dei sindacati. I dipendenti della Asl rivendicano, infatti, migliaia di euro arretrati per il saldo della produttività collettiva degli anni 2004 e 2005, per la progressione economica orizzontale (fasce), corrisposta in acconto per i soli anni 2002 e 2003 ed ancora in sospeso per il 2004 e 2005, per i buoni pasto del 2004 e 2005, dei quali sono state corrisposte soltanto due delle cinque rate previste entro il corrente anno. Migliaia di euro arretrati ai quali dovranno necessariamente aggiungersi quelli risultanti dagli accordi ancora da sottoscrivere per la progressione economica orizzontale dei bienni successivi al 2002; per la questione dei buoni pasti notturni, la cui erogazione a stata sospesa dal 2004 e per i buoni pasto, diurni e notturni, maturati a partire da gennaio 2006; per l'applicazione dei numerosi istituti contrattuali mai attuati (indennità di coordinamento, posizioni organizzative, progressioni verticali, sanatoria dei mansionisti ai sensi della legge 127/95, legge 401/2000, ecc.). Migliaia di euro che per il singolo lavorare costituiscono una più che legittima aspettativa, ma che per l'Azienda rappresentano milioni di euro di debiti e che, con il passare dei mesi, finiranno con il trovare naturale sfogo in inevitabili e costosi contenziosi davanti al Giudice del lavoro".