Cronaca di Frosinone

Martedì 22 agosto 2006
AZIENDA SANITARIA Negli ultimi mesi della nuova gestione approvati ben sette bilanci per mettere ordine nelle spese
La palla al piede dei ricoveri fuori provincia
Ogni anno gli interventi, anche di poco conto, sottraggono alle casse ben 40 milioni di euro

PER l’Azienda sanitaria frusinate è tempo di tagli, vale a dire di risparmi cercando nello stesso tempo di non intaccare la normale erogazione dei servizi. «È stato un autentico "tour de forçe" – dice la direttrice amministrativa aziendale dottoressa Antonietta Costantini – considerato che nei primi quasi sette mesi della nostra gestione abbiamo dovuto approvare ben sette bilanci, i consuntivi degli anni 2003, 2004, 2005 ed il preventivo relativo a quest’anno, tutti concordati con la Regione, ed il prossimo importante traguardo sarà rappresentato dall’instaurazione della contabilità analitica per ogni singola unità operativa che finora è mancata. Ciò consentirà all’Asl di scendere in profondità nei suoi conti analizzandoli non più soltanto a livello macroeconomico». Piano piano si stanno perciò «sistemando» i bilanci, cosa mai avvenuta finora: quello dell’anno scorso si è chiuso con un deficit di 89 milioni di euro, corrispondenti all’8% in meno rispetto al 2004 mentre nel 2006 è previsto un risparmio del 4% quantificabile in 6 milioni, di cui 4 per il personale e 2 sull’acquisto di beni e servizi. Sul passivo incide notevolmente la spesa che l’Azienda sanitaria affronta per quanti preferiscono andare negli ospedali di fuori provincia, anche per interventi chirurgici non complessi. Un fenomeno che andrebbe esaminato finalmente in profondità per cercare di capire perché tanti frusinati «emigrano», soprattutto nella capitale, per operazioni non complesse come ernie ed appendiciti. Questa spesa dipendente dalla cosiddetta «mobilità passiva» rappresenta un’autentica palla al piede per le casse dell’Azienda solo che si pensi che annualmente arriva fino a quaranta milioni di euro. Che sostanzialmente si trasformano in mancati guadagni. Un fenomeno che ha rappresentato negli anni e rappresenta un’autentica fonte di mancati investimenti sulle strutture sanitarie della provincia.

S. di N.