Frosinone/Assurda situazione che si protrae da quattro
mesi: le stanze sono quelle dell’ex Dermatologia
Pazienti in corsia e reparto inutilizzato
Accade all’Umberto I. Il manager: presto in quei locali lavori per
ampliare Cardiologia
di GIANPAOLO RUSSO
Da una parte pazienti ricoverati in corridoio, dall'altro interi reparti
vuoti ed abbandonati. Sono i paradossi dell'ospedale civile "Umberto I"
di Frosinone dove alcuni settori come Medicina, Chirurgia ed Urologia
sono al limite del collasso con pazienti che, per mancanza di spazi,
vengono addirittura "parcheggiati" lungo i corridoi in una situazione
indecorosa per gli ammalati ed i familiari. E poi c'è un reparto, anzi
un ex reparto, quello di Dermatologia dove vi sono tre stanzoni vuoti e
12 posti letto completamente inutilizzati. Anzi i letti sono ammassati
l'uno sull'altro con il paradosso che i pazienti dell'ex reparto di
Dermatologia devono chiedere ospitalità, quando avrebbero una soluzione
a portata di mano, per un massimo di quattro posti letto proprio a
Medicina che il più delle volte, ovviamente, è impossibilitata a
ricevere pazienti con ustioni o orticarie per mancanza di posti letto.
Una situazione che va oramai avanti da ben quattro mesi, dall'11 maggio
quando qualcuno decise di chiudere il reparto di Dermatologia oggi
ridotto semplicemente ad un puro ambulatorio senza possibilità di
ricovero. Perché allora non si utilizzano quegli spazi per altri reparti
che soffrono di una mancanza cronica di posti letto? Come mai in una
situazione dove vengono sfruttati anche spazi inospitali per
parcheggiare i malati in corsia non si smistano tali malati in quelle
stanze oggi vuote?
Conclusione: alcuni pazienti, affetti da malattie dermatologiche, che
andrebbero ricoverati a Dermatologia e vengono dirottati ( sempre se e
quando c'è disponibilità di posti) a Medicina dopo una breve convivenza
con malati anche gravi preferiscono farsi dimettere e tornare a casa
piuttosto che farsi curare in ospedale.
Il problema che va avanti da mesi sembra, però, pronto ad essere
risolto. «Non intendiamo lasciare locali vuoti - dichiara il direttore
generale, Giancarlo Zotti - quando conosciamo perfettamente le criticità
di alcuni reparti sotto il profilo degli spazi. L'ex reparto di
Dermatologia fa parte di un progetto di ristrutturazione e di
ampliamento del reparto di Cardiologia e dell'Unità Coronarica. Al tempo
stesso si creeranno dei posti letto anche per Oculistica e Dermatologia.
Il progetto è all'esame del Nucleo di Valutazione Regionale e prevede un
importo di spesa, già finanziato di 1 milione e 557 mila euro». Resta da
capire però perchè nel frattempo, vista l’emergenza esistente, non
vengano utilizzate quei letti e quelle stanze vuote.
Intanto sul fronte delle strategie aziendali si registra al presa di
posizione di alcuni assessori a livello provinciale come Ventura e Di
Ruscio che in riferimento a presunte indiscrezioni sulla soppressione ed
accorpamenti di alcuni distretti sanitari locali affermano: «Ci
dichiariamo fortemente contrari all'accorpamento del distretto di
Anagni-Alatri a Frosinone e di Sora a Cassino che andrebbe a penalizzare
il territorio con conseguenze negative per l'assistenza sanitaria dei
cittadini». Dai vertici dell'azienda fanno sapere però che al momento
non è prevista alcuna soppressione di distretti.
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