Cronaca di Frosinone

Venerdì 1 settembre 2006

Frosinone/Assurda situazione che si protrae da quattro mesi: le stanze sono quelle dell’ex Dermatologia
Pazienti in corsia e reparto inutilizzato
Accade all’Umberto I. Il manager: presto in quei locali lavori per ampliare Cardiologia

di GIANPAOLO RUSSO

Da una parte pazienti ricoverati in corridoio, dall'altro interi reparti vuoti ed abbandonati. Sono i paradossi dell'ospedale civile "Umberto I" di Frosinone dove alcuni settori come Medicina, Chirurgia ed Urologia sono al limite del collasso con pazienti che, per mancanza di spazi, vengono addirittura "parcheggiati" lungo i corridoi in una situazione indecorosa per gli ammalati ed i familiari. E poi c'è un reparto, anzi un ex reparto, quello di Dermatologia dove vi sono tre stanzoni vuoti e 12 posti letto completamente inutilizzati. Anzi i letti sono ammassati l'uno sull'altro con il paradosso che i pazienti dell'ex reparto di Dermatologia devono chiedere ospitalità, quando avrebbero una soluzione a portata di mano, per un massimo di quattro posti letto proprio a Medicina che il più delle volte, ovviamente, è impossibilitata a ricevere pazienti con ustioni o orticarie per mancanza di posti letto.
Una situazione che va oramai avanti da ben quattro mesi, dall'11 maggio quando qualcuno decise di chiudere il reparto di Dermatologia oggi ridotto semplicemente ad un puro ambulatorio senza possibilità di ricovero. Perché allora non si utilizzano quegli spazi per altri reparti che soffrono di una mancanza cronica di posti letto? Come mai in una situazione dove vengono sfruttati anche spazi inospitali per parcheggiare i malati in corsia non si smistano tali malati in quelle stanze oggi vuote?
Conclusione: alcuni pazienti, affetti da malattie dermatologiche, che andrebbero ricoverati a Dermatologia e vengono dirottati ( sempre se e quando c'è disponibilità di posti) a Medicina dopo una breve convivenza con malati anche gravi preferiscono farsi dimettere e tornare a casa piuttosto che farsi curare in ospedale.
Il problema che va avanti da mesi sembra, però, pronto ad essere risolto. «Non intendiamo lasciare locali vuoti - dichiara il direttore generale, Giancarlo Zotti - quando conosciamo perfettamente le criticità di alcuni reparti sotto il profilo degli spazi. L'ex reparto di Dermatologia fa parte di un progetto di ristrutturazione e di ampliamento del reparto di Cardiologia e dell'Unità Coronarica. Al tempo stesso si creeranno dei posti letto anche per Oculistica e Dermatologia. Il progetto è all'esame del Nucleo di Valutazione Regionale e prevede un importo di spesa, già finanziato di 1 milione e 557 mila euro». Resta da capire però perchè nel frattempo, vista l’emergenza esistente, non vengano utilizzate quei letti e quelle stanze vuote.
Intanto sul fronte delle strategie aziendali si registra al presa di posizione di alcuni assessori a livello provinciale come Ventura e Di Ruscio che in riferimento a presunte indiscrezioni sulla soppressione ed accorpamenti di alcuni distretti sanitari locali affermano: «Ci dichiariamo fortemente contrari all'accorpamento del distretto di Anagni-Alatri a Frosinone e di Sora a Cassino che andrebbe a penalizzare il territorio con conseguenze negative per l'assistenza sanitaria dei cittadini». Dai vertici dell'azienda fanno sapere però che al momento non è prevista alcuna soppressione di distretti.