Cronaca di Frosinone

Venerdì 15 settembre 2006
Sanità/Associazioni di volontariato, la Consulta chiede chiarezza
Proposti all’Asl interventi risolutori per il reparto di ematologia, le liste d’attesa ed il nuovo Atto aziendale

EMATOLOGIA, liste d’attesa ed Atto aziendale sono i tre temi affrontati nell’ultima riunione della Consulta delle associazioni di volontariato, che ha formalizzato proposte al dg Asl Zotti ed al coordinatore socio-sanitario Sponzilli. «Nella discussione – premette la referente Maddalena Murchio – è emersa la volontà imprescindibile di essere corporativi, "sposare" compatti, volta per volta, il problema da sottoporre all’Azienda tenendo anche in considerazione che non si può avere tutto e subito ma pretendendo risposte chiare e leali ove si conoscano risoluzioni, procedure e tempi di attuazione». Ematologia. Il reparto nell’ospedale frusinate, che è frutto dell’«opera delle associazioni di volontariato», sta soffrendo un certo ridimensionamento organizzativo in servizi essenziali e peculiari che «nelle aspettative dovevano e potevano renderlo un fiore all’occhiello per la sanità regionale», di fatto però «si deve rincorrere dietro al quotidiano con una routine massacrante». Ciò comporta che circa il 40% dei pazienti deve ancora «emigrare» fuori provincia. «Non è accettabile!», dice la Murchio. Pertanto si chiede di «dare le risposte giuste alle aspettative». Liste d’attesa. La Consulta chiede all’Asl di «affrontare e risolvere una volta per tutte» il problema in quanto non è ancora possibile che per un accertamento diagnostico si debbano attendere fino ad 8 mesi. «Quale corsia preferenziale è prevista, come vuole la legge, per i portatori di handicap?». Per questa questione, per il sovraffollato Pronto soccorso e le file per prenotare e pagare il ticket si chiedono servizi fruibili in termini di normalità. Infine la Consulta chiede un incontro con la commissione che sta rivedendo l’Atto aziendale al fine di ricercare la «sintonia con tutti per un prodotto di maggiore valenza».