Cronaca di Frosinone | |
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Venerdì 22 settembre 2006 | |
«Il merito è della Cdl» di PIETRO ANTONUCCI ALATRI — Ristrutturazione dell'ospedale «San Benedetto»: la giunta di Marrazzo e il centrosinistra esultano per il risultato, ma la Cdl ricorda loro «gli impegni già assunti a suo tempo dal governo Storace a favore del nosocomio alatrense». Come dire: se i soldi ci sono, lo si deve all'attenzione del Polo. È il presidente del consiglio comunale Iannarilli ad affermarlo, riassumendo tutto l'iter che sta portando al finanziamento di oltre quattro milioni di euro per il presidio ospedaliero: «Prima di tutto esprimo la mia più grande soddisfazione per la notizia. Subito dopo aggiungo che questa operazione non è altro che la conferma degli impegni presi dal sottoscritto e dalla giunta Storace per la realizzazione di quei lavori che il nostro ospedale attendeva da molto». E, immediatamente, Iannarilli provvede a chiarire, ampliandolo, il suo discorso: «Già nel febbraio 2005, la giunta regionale, della quale facevo parte, stanziò dei fondi per il nosocomio alatrense. Ben tre milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo. Per intenderci, parlo dei soldi stanziati dalla Pisana con tanto di delibera e che il manager dell'Asl Zotti, mancando in correttezza ed onestà intellettuale, disse di non aver trovato neanche sotto le sedie: un'affermazione che equivalse a negare l'esistenza di un atto amministrativo approvato dalla Regione. E che invece parlava e parla chiaro. Certo, riconosco che l'attuale giunta ha elevato l'ammontare complessivo di un ulteriore milione di euro, ma si tratta, né più né meno, della stessa linea d'intervento adottata dalla Cdl». Iannarilli sostiene inoltre che «se si è arrivati a questo esito positivo, si deve dar merito al continuo lavoro svolto dal sottoscritto e dalla coalizione di centrodestra» e ai numerosi solleciti «rivolti negli ultimi anni all'assessore regionale alla sanità Battaglia, e al manager dell'Asl affinché intervenissero nei confronti dell'ospedale». Infine, una domanda: che riflessione si può fare sull'intera vicenda? Risposta di Iannarilli: «Che finalmente partiranno i necessari lavori di riqualificazione dell'ospedale, ma che si è perso un anno e mezzo di tempo». |