Cronaca locale

Lunedì 20 novembre 2006

ALATRI/DENUNCIA UIL
Ospedale ad ostacoli e richieste di danni

di MASSIMO CECI

Peggiorano le condizioni di salute dell'ospedale San Benedetto di Alatri. La Uil attacca e denuncia: "I tombini causano infortuni ai pazienti e aumentano le richieste di risarcimento nei confronti della Asl. A rischio anche le scale di emergenza, ostruite da depositi di carta".
"Le griglie presenti all'interno dei parcheggi dell'ospedale - denuncia Giulio Rossi della Uil in una lettera inviata ai vertici Asl - sono sconnesse in più punti, causando infortuni ai visitatori, soprattutto di notte, anche per colpa della scarsa illuminazione. Numerose, di conseguenza, sono le richieste di indennizzo alla Asl. Nessun provvedimento è stato poi adottato per rimuovere il pericoloso ammasso di scartoffie, venutosi a creare lungo le scale di emergenza nell'ala degli uffici amministrativi, peraltro frequentata quotidianamente dalla numerosa utenza dei servizi distrettuali. Nessun intervento è stato effettuato anche soltanto per ripristinare le ordinarie condizioni di igiene". Le accuse sono dettagliate e il manager Asl Giancarlo Zotti non tarda a replicare: "Conosciamo i problemi del San Benedetto, ne abbiamo discusso con il direttore sanitario periferico nella riunione del 18 novembre. Cercherò di intervenire, ma posso farlo solo in seconda battuta, qualora l'azione del direttore sanitario del presidio ospedaliero venisse a mancare".
Continua la disamina della Uil: "Da anni una vecchia ambulanza, completa di targhe, è parcheggiata in stato di abbandono nei pressi della centrale termica, ormai ricoperta quasi completamente dalla vegetazione. Di fronte a questo automezzo si trova una autovettura donata da qualche benefattore e mai utilizzata, lasciata addirittura aperta e quindi alla mercè di possibili atti vandalici, in prossimità di un cumulo di rifiuti edili. Persiste poi la situazione di caos determinata dalle autovetture parcheggiate in divieto di sosta, che, oltre a costituire un pericoloso ostacolo per i mezzi di soccorso, arrecano ingenti danni ai marciapiedi ed al manto erboso delle aiuole. L'invito ad allertare il locale comando dei vigili urbani per elevare contravvenzioni e procedere alla rimozione forzata degli automezzi, indirizzato alla direzione sanitaria ed amministrativa del presidio ospedaliero è stato completamente ignorato».