LA PROTESTA
Addetti del 118: il caso delle divise
«Interventi di soccorso, ma in abiti civili». La Cgil Funzione Pubblica
torna a segnalare la mancata fornitura degli indumenti di lavoro alla
gran parte degli operatori Ares 118. «Nonché la latitanza della ditta
vincitrice della gara di appalto in merito al lavaggio degli indumenti
suddetti», spiegano Maria Teresa Felaco e Beatrice Moretti. «A distanza
di mesi dalla prevista data di consegna dell’equipaggiamento completo,
l’unico impegno rispettato è stata la fornitura delle scarpe di lavoro.
L’Ares deve attivarsi affinché vengano rispettati i termini del
contratto. Attualmente i dipendenti sono costretti ad indossare divise
consunte e inadeguate. E taluni, loro malgrado, ad effettuare i soccorsi
indossando abiti civili». Il sindacato minaccia di avviare iniziative di
protesta.
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