Problemi per l'eliporto dell'Ospedale di
Sora
di STEFANO DE ANGELIS
Si è svolta ieri mattina, presso la sezione di Sora del Tribunale di
Cassino, l'udienza davanti al giudice in merito al ricorso promosso da
un privato cittadino che rivendica di essere il proprietario di un
appezzamento di terreno sul quale sta sorgendo l'eliporto dell'ospedale
di Sora. Il giudice ha deciso di dare l'incarico a un Ctu, un consulente
tecnico, un ingegnere, che dovrà verificare dal punto di vista tecnico
l'intera situazione. La prossima udienza è stata fissata per il 18
gennaio 2007. Nei giorni scorsi, infatti, l'avvocato Antonello Camastro
del Foro di Cassino ha presentato una richiesta di sospensione dei
lavori di realizzazione dell'eliporto dell'ospedale di Sora per conto
della sua assistita che rivendica di essere la proprietaria
dell'appezzamento di terreno individuato nella particella numero 610
che, invece, l'Asl ritiene di aver già acquisito mediante procedura di
esproprio. "Sarà un Ctu incaricato dal Tribunale a effettuare le
verifiche del caso - ha commentato l'avvocato Camastro -. Ad ogni modo,
abbiamo prodotto una vasta ed esauriente documentazione che dimostra
come la particella in questione, circa 2.000 mq di terreno, sia di
proprietà della mia assistita e non dell'Asl. All'origine, per la
realizzazione dell'eliporto, vennero occupati circa 7.000 mq di terreno
tra cui i 2.000 della particella 610, ma poi l'Asl tramite procedura di
esproprio ne acquisì circa 5.000. Al momento - prosegue l'avvocato
Camastro - della particella 610, circa 800 mq fanno parte della
superficie dell'eliporto". Intanto, come annunciato ieri dall'assessore
ai Lavori Pubblici di Sora, Walter Pacifico, "dopo una breve
interruzione, sono finalmente ripresi i lavori di realizzazione
dell'eliporto". "Mi auguro - prosegue l'assessore Pacifico - che l'opera
venga ultimata ugualmente entro i tempi previsti all'inizio, vale a dire
entro febbraio 2007". Tra pochi mesi, dunque, l'ospedale di Sora
dovrebbe disporre di una moderna e importante struttura per le
emergenze.
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