Cronaca di Frosinone

Mercoledì 20 dicembre 2006

Kpmg, prevede un ulteriore buco ma bacchetta anche il passato

Luci e ombre sulla relazione della Kpmg, la società di verifica contabile, incaricata dal ministero dell’Economia di controllare i conti della sanità. Da una parte gli advisor hanno riconosciuto il debito a 9,734 miliardi ma poi nella relazione c’è scritto che la società non si assume nessuna responsabilità rispetto alla veridicità e completezza delle informazioni avute. «ma è giusto che sia così - replica Piero Marrazzo - perché loro si basano sui bilanci delle Asl». La società tira le orecchie alla passata giunta che aveva concentrato il ripianamento del debito nel quinquennio 2005-2010: nel piano di rimborso “appare evidente che le operazioni hanno risolto parzialmente la grave tensione finanziaria delle Asl, ma che gli impegni assunti e i tempi previsti, disallineano la gestione economica dai fabbisogni finanziari”.
Poi, però, il rapporto dice che le fatture del debito ancora da accertare, non sono certificate e che una quota del debito potrebbe essere insussistente. Proprio sul tema dei debiti non messi a transazione con i fornitori (circa il 30 per cento del totale) la Kpmg insiste e sottolinea la necessità di avviare approfondimenti sui sistemi contabili. Un capitolo a parte è riservato al 2006. Sulla base dei dati per ora noti, la previsione iniziale di spesa dovrebbe arrivare a 1.250 milioni di euro, 120 in più da quanto previsto dalla Regione.