Cronaca di Frosinone

Venerdì 29 dicembre 2006

CASSINO, LA PROTESTA
Sanità, i precari oggi occuperanno l’ospedale: «Non rispettato l’accordo sulla stabilizzazione»

di DOMENICO TORTOLANO

Occuperanno questa mattina l'ospedale di Cassino per sollecitare la loro assunzione definitiva e porre fine alla situazione di precariato che si trascina da anni. Sono i 150 lavoratori precari tra medici, infermieri e portantini che prestano servizio all'ospedale e che si vedono rinnovare il contratto ogni sei mesi ma senza alcuna garanzia per il futuro.
Una delegazione di lavoratori è stata ricevuta in municipio dal sindaco Bruno Scittarelli, dal presidente del consiglio Massimiliano Mignanelli, dal delegato alla sanità Gianfranco Petrillo e dal consigliere comunale Massimiliano Leva. I dipendenti hanno avvertito che occuperanno il complesso ospedaliero per protestare contro l'Asl per questa situazione di criticità.
La protesta nasce «dal mancato rispetto - hanno detto - dell'accordo sottoscritto da sindacati e Regione Lazio che prevedeva la stabilizzazione dei precari della sanità. Finora l'accordo è stato rispettato solo per i precari dell'Ospedale S. Andrea di Roma, mentre, per la provincia di Frosinone, oltre 600 precari sono a rischio occupazionale. Per quanto riguarda l'ospedale di Cassino l'Azienda ha deciso di procedere all'assunzione di soli 40 infermieri attingendo da una vecchia graduatoria che scade il 31 dicembre. Una soluzione penalizzante che trascura il servizio di precariato svolto. Infatti si intende scorrere la graduatoria senza tenere conto degli anni di precariato svolti a garanzia del servizio sanitario consentendo il regolare svolgimento dell'attività».
Il sindaco e gli altri amministratori presenti hanno espresso solidarietà ai lavoratori annunciando una serie di iniziative istituzionali a sostegno dei precari del S. Scolastica, a partire dal coinvolgimento del presidente della regione Lazio Marrazzo, dell'assessore alla sanità Battaglia, del manager ASL Zotti e dei parlamentari nazionali e regionali.