Un cenone da 650 euro, già esauriti i 27 posti
VINI DA FAVOLA E PIATTI INDIMENTICABILI: LE PROPOSTE DEGLI CHEF
Ecco cosa propongono per l’ultimo dell’anno i migliori chef della
Ciociaria.
Prezzo record per lo chef delle Colline Ciociare
Cenone da 650 euro a testa. Esauriti i 27 posti
Tassa: «Ho fatto il massimo».
Ciminelli: «Puntiamo sui vini». Miele: «Stavolta tutta carne»
Si va dalla pasta kataifi al cioccolato fritto, dal panzerotto di
zampone al lecca lecca alla liquirizia
di MASSIMO CECI e DIANA ISABELLI
«Quest’anno ho voluto fare il massimo». Non una parola
in più. Così Salvatore Tassa, chef e patron delle "Colline Ciociare"
di Acuto, al secondo posto nella classifica regionale della "Guida
ai ristoranti d'Italia-L'Espresso 2007", commenta il cenone di Capodanno
da 650 euro a persona. «E tutti i posti sono già prenotati - aggiunge
l'istrionico cuoco-filosofo - In tutto ne ho messi a disposizione 27:
non ce la farei a cucinare per più persone il menù che ho scelto». Una
lista faraonica, dove carne, pesce, piatti innovativi e cibi della
tradizione si accompagnano a vini pregiatissimi, come un Barolo del
1961. Una scelta di giovedì mattina che capovolge quella dello scorso
veglione, proposto a 100 euro perché il Maestro aveva scelto un'immagine
"popolare".
Eccolo il cenone delle meraviglie: si apre con pan-brioche al tartufo
bianco e spuma di parmigiano; poi torta di champignon con terrina di
foie-gras al sapore di coriandola. A seguire: zuppa di lenticchie
ricoperta di scaglie di tartufo bianco; ravioli ripieni all'uovo con
tartufo bianco; capesante grigliate; agnello allo spiedo; astice laccata
con sugo di maialino e cotenna croccante. E poi ancora: crocchetta di
cioccolato fritto, caviale e frutti della passione; gelato di cipolla
con crema e caramello. Si chiude con 8 assaggi di dessert ("dal
lecca-lecca di liquirizia alla crema bruciata, ma è una sorpresa",
anticipa Tassa). Imperiale la scelta dei vini: champagne per aprire, poi
Chianti precedente al 2000, Chateau La Tour del 1989, Barolo del 1961 e
due vini da dessert.
Ricchissimo e a 130 euro anche il menù del patron de "La Torre" di
Fiuggi, Antonio Ciminelli. «Siamo stati particolamente attenti alla
scelta dei vini», assicura. Dopo l'aperitivo subito sapori di mare
(triglia su insalata di finocchi; fagottino di spigola con carciofi;
gamberoni in pasta kataifi); fantasia di baccalà (alicette fritte
ripiene, puntarelle, baccalà mantecato, carpaccio, baccalà in
guazzetto). Poi: vellutata di zucca lievemente affumicata con gnocchetti
di foie-gras e amaretti; ravioli di fagianella con tartufo nero, brodo
di cappone e marroni. Seguono petto d'anatra con pere caramellate su
sorbetto e scalogno, i supplì di formaggetta, un panzerotto di zampone e
lenticchie. Per finire, delizia di cioccolato e rhum. Attenta la scelta
dei vini: moscato di Terracina secco Sant'Andrea, Pinot grigio San
Valentin dell'Alto Adige; rosso Sangiovese dell'Umbria 2001, riserva del
Castello delle Regine; Artas rosso primitivo del Salento 2003 (ha
ricevuto tre bicchieri dal Gambero Rosso); rhum Zakapa 25 anni del
Guatemala, abbinato con cioccolato («Esperienza quasi mistica», si
lascia andare Ciminelli); per finire champagne o spumante riserva.
Cenone ricco anche a "Villa Euchelia" di Castrocielo, scelto
dallo chef Pietro Miele: «Stavolta solo secondi di carne». Si va
dall’aperitivo con crostino foie-gras, salmone selvaggio, storione
affumicato al finocchietto, fagottino sfoglia croccante al branzino con
spigola e frutti di mare. Tagliolini all'aragostina, tortino di
carciofi. Filetto Wellington con patate. Sformato di torrone con salsa
al cioccolato caldo («Questo non cambia mai perché è un classico da
noi»). Zuppetta di lenticchie e cotechino del contadino. Prezzo: 90
euro. 170 i posti a tavola e per tutti la musica di un’orchestra.
Resterà chiuso "La Stella", lo storico ristorante di Frosinone centro.
Ecco il primo piatto consigliato dallo Chef Pietro
Miele (Villa Euchelia): ”Raviolone farcito al foie-gras con ristretto di
cappone”.
La pasta - Preparare la pasta con 4 tuorli, un pizzico di sale, 2
cucchiai d'acqua calda e lavorarla finché sarà lucida e setosa, farne
una palla e lasciarla riposare. Preparare un brodo con carcassa di
cappone, carote, sedano e porro e petto di pollo macinato.
La farcia - Fare la seguente farcia: 1 petto di cappone; 100g di
foie-gras; 1/2 bicchiere di brodo; un mazzetto di erbe aromatiche
(rosmarino, salvia, timo e alloro); 2 cucchiai di marsala secco; 2
cucchiai olio extra vergine di oliva e sale quanto basta.
La preparazione - Rosolare il petto di cappone con l'olio e le erbe
aromatiche, salare, irrorare con il marsala, lasciare evaporare, unire
un poco di brodo, mettere il coperchio e far brasare circa 20 minuti.
Tritare il cappone brasato e unirvi il foie-gras leggermente
schiacciato, amalgamare bene. Stendere la pasta in una sfoglia sottile e
ricavare 8 dischi da 10 cm. l'uno. Distribuire la farcia su quattro
dischi e pennellare il bordo con l'albume sbattuto. Chiudere i ravioloni.
Versare il brodo in 2 pentole e portare ad ebollizione. In una cuocere i
ravioli e versare un mestolo del brodo contenuto nell'altra pentola.
Antipasto consigliato da Gigino Neglia, La Stella
Baccalà crudo, affettato sottile con tartufo del Monferrato e olio di
frantoio nostrano, pepe e foglie di insalata riccia ai lati; petto di
fagianella su letto di spinaci e ridotto di vino rosso; cappella di
fungo porcino scavato con pastella di capperi, aglio, sale, pepe, olio,
pangrattato, filetto sottile di alici e sottofondo di patate tagliate a
fettine sottili. Infornare per 30 minuti.
Primo di mamma Maria, La Torre: tagliolini fatti in casa con mazzancolle
e pomodori. Tirare le sfoglie e tagliare 800 gr di mazzancolle. Mentre
l'acqua bolle, versare olio, peperoncino, acciughe e aglio; aggiungere
vino bianco e pomodori a spicchi. Cuocere per 5 min. poi aggiungere
mazzancolle spaccate (2 min di cottura). Saltare il tutto nella salsetta
e aggiungere il basilico.
Secondo piatto di Salvatore Tassa. Passato di lenticchie all'aceto
balsamico con polpettine fritte di pecorino e ricotta; crema di tartufo
e gamberi. Due etti di lenticchie con sedani, carota e cipolla,
ripassate all'aglio e al timo e tutto frullato. Aggiungere due etti di
polpettine di pecorino e ricotta fritte, crema di tartufo e due gamberi.
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