Cronaca locale

Mercoledì 13 dicembre 2006
Tra carenze e futuro

di PIETRO ANTONUCCI

ALATRI — Ospedale «San Benedetto»: il reparto di Cardiologia è... in affanno e, inevitabili, ripartono le polemiche sulle condizioni del nosocomio locale, in attesa che giungano strumentazioni moderne ed il nuovo personale per ottimizzare il servizio attuale. Le novità (positive) sarebbero la prossima consegna di sofisticate apparecchiature per le diagnosi, le note (negative) riguardano il senso di precarietà e difficoltà che avvolge il reparto. Ad intervenire sull’argomento è il capogruppo consiliare dl Fabio Di Fabio, secondo il quale «La denuncia che la stampa locale ha fatto in relazione alle carenze del servizio di Cardiologia nell'Ospedale di Alatri rammenta a tutti, dirigenti sanitari, rappresentanti degli operatori ospedalieri e classe politica locale, quanto sia necessario lavorare in unità d'intenti per offrire un servizio sanitario all'altezza del compito sociale che ad esso è affidato nella società moderna, contrastare e, se possibile, prevenire le patologie, ridurre la sofferenza delle persone e delle famiglie». Carenze che, a detta dell’esponente della Margherita, hanno origini molto lontane nel tempo: «Purtroppo la grave situazione finanziaria della Sanità laziale, che la giunta di Piero Marrazzo sta cercando di affrontare e superare, pone, spesso, le aziende sanitarie locali nell'impossibilità economica, tecnica e, talvolta, giuridica di dare risposte immediate ai problemi. I quali, spesso, possono essere risolti o, perlomeno ridotti, solo grazie all'abnegazione e alla professionalità del personale medico e paramedico che lavora: proprio come è successo spesso nell'Ospedale di Alatri e nei servizi territoriali del nostro distretto». Il partito della Margherita, ricorda Di Fabio, «da oltre un anno, si sta occupando delle criticità relative all'Ospedale di Alatri, ed abbiamo segnalato alla dirigenza sanitaria locale le varie problematiche, ottenendo, per la verità, risposte sempre puntuali e chiare, anche quando non è stato possibile ottenere immediatamente una soluzione che andasse nel verso auspicato». Poi si passa alle novità (future e sperate) per la Cardiologia. «In proposito, la direzione sanitaria dell'Asl di Frosinone si è solennemente impegnata e ci ha assicurato che, a partire dall'esercizio finanziario 2007, ossia sin dai primi mesi del prossimo anno, sarà possibile dotare l'Ospedale di Alatri di un ecocardiografo, necessario a diagnosticare, monitorare e prevenire patologie cardiovascolari, migliorando di molto il servizio in questione. Inoltre ha ribadito l'impegno a dotare l'Ospedale di Alatri di un holter elettrocardiogramma, utile a monitorare l'attività cardiaca nell'arco delle 24 ore. Infine, cosa sicuramente più importante, la direzione sanitaria della Asl ciociara ci ha comunicato che, grazie al completamento delle nomine della commissione esaminatrice, è in dirittura d'arrivo la procedura dei concorsi per l'assunzione di nuovi medici cardiologi, terminata la quale, sarà sicuramente assicurata almeno una nuova figura all'Ospedale di Alatri, così che possa agevolmente svolgersi il servizio cardiologico ventiquattro ore su ventiquattro». L’arrivo di un nuovo cardiologo comporterebbe un salto di eccellenza per l’intero reparto, se soltanto si pensa che, in passato, mancando ad Alatri questa importante figura, gli elettrocardiogrammi venivano inviati via fax al presidio ospedaliero di Anagni e qui «letti» dal medico in servizio. Di Fabio conclude quindi il suo intervento rimarcando «La provata serietà di questa dirigenza e gli impegni assunti, che ci lasciano senza dubbio ben sperare in una prossima e felice soluzione dei problemi posti dalla stampa locale». Ed è quello che si augura tutta l’utenza del «San Benedetto».