Cassino
Oltre cento artisti rileggono il patrimonio culturale locale in chiave creativa

di LOREDANA MANETTA

CASSINO – Gran finale questa sera, con inizio alle ore 19 presso il Polo Didattico della Folcara, del Progetto «I patrimoni dello spettacolo in Ciociaria», promosso dall’Università degli Studi di Cassino in collaborazione con l’amministrazione regionale, ideato e coordinato da Laura Mariani e Susanna Pasticci del Dipartimento di Linguistica, Letterature comparate e Discipline dello Spettacolo. Si tratta di un Progetto di ricerca volto a diffondere il patrimonio regionale in una dimensione nazionale ed internazionale che ha visto graditi ospiti artisti che si collocano in un rapporto di continuità con le tradizioni locali. L’appuntamento di stasera, ad ingresso libero, è intitolato «La memoria è il canto: echi e visioni della Ciociaria negli spazi della Folcara» e vedrà protagonisti sul palco più di cento artisti che proporranno una rilettura del patrimonio culturale locale in chiave creativa e in relazione ai nuovi orizzonti contemporanei. A salire sul palco sarà il Coro Polifonico Roma Tre, il Coro Cameristico Alatrense, il Coro dell’Ateneo cassinate, il Gruppo strumentale degli allievi del Conservatorio «L. Refice» e un nutrito gruppo di attori, danzatori ed esecutori di musiche per organetto e zampogna, strumenti di grande tradizione popolare. La regia dello spettacolo è affidata ad Enrico Forte, da anni impegnato in attività di promozione della cultura teatrale il quale, con lo spettacolo odierno, attraverso musiche, canti, racconti, luci e peripezie di danzatori, proporrà un racconto inedito delle tradizioni ciociare.