Cassino/Ospedale, i precari chiedono un
vertice in Regione
Prosegue l'agitazione dei lavoratori precari
dell'ospedale di Cassino che da ieri occupano la sala riunioni della
direzione sanitaria. L'occupazione, hanno detto ieri, rimarrà fin quando
non saranno convocati dall'assessore regionale alla sanità. Chiedono
l'assunzione a tempo indeterminato come è avvenuto per i lavoratori
dell'ospedale Sant'Andrea di Roma.All'incontro di ieri sono intervenuti
il sindaco Bruno Scittarelli, i consiglieri comunali Ranaldi, Palombo e
Petrillo e il consigliere provinciale Patrizia Danella oltre al
rappresentante del tribunale del malato Evan Colella. L'assessore
Battaglia dovrebbe convocarli per una riunione all'Asl di Frosinone per
i primi giorni della prossima settimana. Questa l'assicurazione ricevuta
dal consigliere Danella dalla segreteria dell'assessore. Questo,però,
non è bastato ai lavoratori per togliere l'assedio. "Vogliamo garanzie
precise- hanno detto- perché tra di noi ci sono persone che da dieci
anni lavorano sei mesi all'anno. Questa incertezza del posto non può
durare perché il salario deve essere garantito ogni mese e non pochi
mesi all'anno. Vogliamo sapere perché al Sant'Andrea di Roma è stato
applicato il protocollo d'intesa tra regione e sindacati e in provincia
di Frosinone ancora non se ne parla." Sono circa 600 i precari della
sanità nel frusinate di cui 150 a Cassino che attendono di essere
regolarizzati. Il sindaco Scittarelli anche ieri è tornato a sollecitare
il direttore generale dell'Asl Zotti per avere dalla regione "risposte
precise".
D. Tor.
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