Cronaca locale

Mercoledì 3 gennaio 2007

Cassino/Ospedale, i precari chiedono un vertice in Regione

Prosegue l'agitazione dei lavoratori precari dell'ospedale di Cassino che da ieri occupano la sala riunioni della direzione sanitaria. L'occupazione, hanno detto ieri, rimarrà fin quando non saranno convocati dall'assessore regionale alla sanità. Chiedono l'assunzione a tempo indeterminato come è avvenuto per i lavoratori dell'ospedale Sant'Andrea di Roma.All'incontro di ieri sono intervenuti il sindaco Bruno Scittarelli, i consiglieri comunali Ranaldi, Palombo e Petrillo e il consigliere provinciale Patrizia Danella oltre al rappresentante del tribunale del malato Evan Colella. L'assessore Battaglia dovrebbe convocarli per una riunione all'Asl di Frosinone per i primi giorni della prossima settimana. Questa l'assicurazione ricevuta dal consigliere Danella dalla segreteria dell'assessore. Questo,però, non è bastato ai lavoratori per togliere l'assedio. "Vogliamo garanzie precise- hanno detto- perché tra di noi ci sono persone che da dieci anni lavorano sei mesi all'anno. Questa incertezza del posto non può durare perché il salario deve essere garantito ogni mese e non pochi mesi all'anno. Vogliamo sapere perché al Sant'Andrea di Roma è stato applicato il protocollo d'intesa tra regione e sindacati e in provincia di Frosinone ancora non se ne parla." Sono circa 600 i precari della sanità nel frusinate di cui 150 a Cassino che attendono di essere regolarizzati. Il sindaco Scittarelli anche ieri è tornato a sollecitare il direttore generale dell'Asl Zotti per avere dalla regione "risposte precise".

D. Tor.