Cronaca locale | |
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Martedì 9 gennaio 2007 | |
BASTA ai precari nella sanità Asl e ospedali non potranno più «esternalizzare», fare contratti a tempo. Il dipendente che presta servizi alla persona dovrà essere assunto (si parla di 3.500 persone in tre anni): non potranno più esserci co.co.co, interinali, o personale delle coop. Gli altri esterni (mense, pulizie, manutenzione e lavanderia) non diventeranno dipendenti diretti dell’ospedale, manterranno il contratto con la ditta vincitrice dell’appalto e saranno garantiti da un osservatorio regionale che vigilerà che nessuno violi diritti e doveri. L’accordo «di portata storica» è stato raggiunto ieri da Regione e sindcati Cgil, Cisl e Uil. LA REGIONE, intanto, ha elaborato le tabelle (ancora provvisorie) coi tagli dei primi 1.500 posti letto, Asl per Asl. Mentre continua il caso Umberto I. Ora anche l’università accusa il direttore generale Ubaldo Montaguti. DI CHIO |