Cronaca locale

Martedì 23 gennaio 2007
Asl
Consulenze esterne all’azienda sanitaria, la Fials torna alla carica e la questione arriva sul tavolo del presidente Marrazzo

INCARICHI esterni spina nel fianco dell’Asl frusinate. Torna alla carica la Fials, con il vice segretario provinciale Francesco D’Angelo e con il legale di fiducia dell’organizzazione, avv. Giuseppe Tomasso, tramite una missiva spedita, tra i tanti, alla Corte dei conti e al presidente della Regione Marrazzo. «Nonostante i vari esposti inoltrati - scrive la Fials - alle competenti Autorità ed Organi, ad oggi, non risulta che il Management Aziendale abbia fornito chiarimenti in merito alla materia degli incarichi conferiti a "soggetti esterni". È legittimo chiedersi, al riguardo, se anche il Collegio Sindacale della ASl, quale organo interno dell’azienda, cui competono poteri e responsabilità ben definite, abbia effettuato osservazioni e/o rilievi sulle deliberazioni relative alle consulenze esterne e se in conseguenza abbia provveduto, ove ritenuta illegittima la condotta dell'Azienda, inviato apposita segnalazione alla competente Procura della Corte dei Conti». «Parimenti - continua la Fials -, va evidenziata la posizione del Direttore Amministrativo aziendale che, in qualità di Responsabile della condotta e dell’agire amministrativo della ASL, è chiamato a verificare, con il proprio parere, ancor di più la legittimità/regolarità degli atti di conferimento di consulenze a soggetti esterni. Il richiamo è, in particolare, alla deliberazione n. 1115 datata 5 ottobre 2006, con la quale la ASl ha (ri)conferito un incarico esterno di collaborazione coordinata e continuativa nei confronti del sig. Capuano Antonio (soggetto non laureato) per un compenso lordo mensile di 5.000 euro, oltre l'indennità di trasferta, avente ad oggetto il "Coordinamento delle attività degli Uffici di Staff afferenti alla Direzione Generale-contributo tecnico organizzativo operativo alla Direzione aziendale.(..) Nella parte finale della narrativa della deliberazione ASL n.1115/06, v'è una elencazione (meramente indicativa e parziale, si dice) delle attività concretamente svolte dal Capuano e che, quindi, evidenziano i concreti compiti e funzioni oggetto dell'incarico conferito. Orbene, il dato che emerge in maniera palese e che assume valenza anche alla luce della circolare n.5/2006 del Dipartimento della Funzione Pubblica è che non vi è menzione alcuna, né risulta agli atti, né risulta altrimenti richiamato un curriculum professionale del soggetto prescelto, né risultano indicati i titoli accademici e/o di studio in possesso del medesimo "professionista" dal quale poter evincere la asserita "particolare e qualificata professionalità" non rinvenibile all'interno della ASl di Frosinone e tale, infine, da giustificare una consulenza esterna». Una presa di posizione dura della Fials che da tempo ha avviato da sola, al di là di qualche inziativa estemporanea di qualche politico, una «battaglia» di trasparenza sugli incarichi esterni alla Asl. Intanto, secondo indiscrezioni, la vicenda richiamata nella missiva spedita dalla Fials sta creando un certo subbuglio anche nella stanze della Regione per cui sono attesi sviluppi nei prossimi giorni.